CorSport - Il derby non è solo sabato. Milan, con più alternative si può competere fino in fondo

CorSport - Il derby non è solo sabato. Milan, con più alternative si può competere fino in fondoMilanNews.it
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 10 settembre 2023, 10:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Il fiore all'occhiello della prossima giornata di Serie A sarà senza dubbio il derby di Milano. Tutte le partite tra Inter e Milan portano con sè un fascino ulteriore ma quest'anno con le milanesi da sole in testa a punteggio pieno dopo tre giornate, reduci da una stagione in cui si sono incontrate per cinque volte e tra le principali candidate al titolo (e alla stella), l'entusiasmo è amplificato.

Non solo sabato

Il Corriere dello Sport questa mattina vuole sottolineare come la gara tra Inter e Milan sia effettivamente molto importante, anche in termini di fiducia, ma a conti fatti non deciderà nulla (com'è normale che sia alla quarta giornata) in vista della vittoria del campionato. Lato Milan sarà importante azzerare le distanze che si sono viste nella seconda parte della scorsa stagione e una di queste, al di là dell'aspetto tattico, è quello della profondità della rosa. Questo è stato uno dei fattori che ha "fregato" il Milan nella semifinale di Champions dello scorso maggio e questo è stato uno degli aspetti su cui la dirigenza milanista ha lavorato tanto in estate. Se Pioli riuscirà a fare integrare al meglio i nuovi arrivati ecco che il Diavolo avrà diverse chance in più di competere su più livelli, Serie A inclusa, nel corso della stagione.

Due squadre

Gli innesti più importanti, per il Milan, sono arrivati in attacco. Rispetto alle figure di Origi e Rebic che nel corso dell'anno passato hanno steccato da alternative e rispetto a Ibra che, non per sua volontà, è stato quasi ininfluente, i rossoneri hanno messo nella loro scuderia giocatori dal talento assicurato: Pulisic da utilizzare su tutto il fronte offensivo, Chukwueze e Okafor sulle fasce e la semi-scommessa Jovic come vice Olivier Giroud. Il jolly si chiama Luka Romero, capace di mettersi in mostra in preseason. A centrocampo, considerato l'addio di Tonali e l'infortunio di Bennacer, il Milan si è rinforzato con tre profili di livello come Loftus-CheekReijnders e Musah. Infine in difesa è arrivato il giovane Pellegrino, forse l'unico reparto rimasto un po' a secco a livello di alternative ma con potenziale da esprimere soprattutto nel reparto centrale. Insomma il Milan ha messo in piedi un undici che può sostituire (idealmente, beninteso) quello titolare.