Da Marassi a Marassi: il viaggio di Kjaer. Il danese sta tornando ai suoi livelli

Da Marassi a Marassi: il viaggio di Kjaer. Il danese sta tornando ai suoi livelliMilanNews.it
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domenica 11 settembre 2022, 20:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Tra i migliori in campo della sofferta partita di ieri sera contro la Sampdoria a Marassi, c'è sicuramente Simon Kjaer. Il centrale danese ha trovato la seconda maglia da titolare in questa stagione, dopo essere tornato ufficialmente nel pareggio contro il Sassuolo. Una gara inappuntabile del numero 24 rossonero che ha guidato la difesa esattamente come ha sempre fatto da quando è sbarcato a Milano. Alla perfezione.

Da Marassi a Marassi

La sorte ha preparato, come spesso capita, uno scenario perfetto per il ritorno di Kjaer ai livelli su cui ha giocato prima dell'infortunio dello scorso dicembre. Ua prestazione bellissima proprio a Marassi, lì dove a inizio dicembre il suo ginocchio ha fatto crac dopo pochi minuti della partita contro il Genoa. Un lungo percorso di riabilitazione e fisioterapia in cui Simon non ha mai perso l'obiettivo: tornare in campo, al centro di una difesa che negli ultimi due anni e mezzo ha contribuito a far crescere e a far diventare quella che è oggi. Kjaer non si è fatto intimidire da quel terreno di gioco che lo aveva tradito mesi fa ed è sceso in campo con la solita tranquillità ed esperienza.

Ministro della difesa

Una gara, quella di Kjaer, così come quella del Milan, che ha vissuto due momenti diversi. Fin quando c'è stata parità numerica, Simon e Kalulu hanno tenuto alto il baricentro come spesso capita ai rossoneri. Nello specifico il danese è rimasto appiccicato a Caputo, concedendogli poco spazio. Dopo l'espulsione di Rafa Leao, il numero 24 rossonero ha vestito i panni del ministro della difesa rossonera che ha guidato contro l'arrembaggio furioso della Sampdoria. Il danese è stato il giocatore in campo che ha recuperato il maggior numero di palloni nei 90 minuti di Marassi, ben 8 totali. Un Simon Kjaer che sta tornando sui livelli che conosciamo e questa non può che essere una stupenda notizia per Stefano Pioli.