Dal sogno alla realtà: Stephan ora tocca a te

Lo aveva dichiarato in tempi non sospetti, ora è realtà. Stephan El Shaarawy è finalmente arrivato alla convocazione della nazionale maggiore dell’Italia. E lo ha fatto con sacrificio e impegno, rifiutando la possibilità, concreta, di giocare con la maglia dell’Egitto che lo aveva contattato per fargli vestire i propri colori. Stephan ha detto di no. Garbatamente facendo capire di voler diventare un grande giocatore, anche a livello internazionale, con la maglia azzurra sulle spalle. Un campionato da comprimario ma che, in alcuni tratti decisivi, lo ha visto come protagonista quasi assoluto.

Tempo addietro ci chiedevamo come mai Ciro Ferrara non lo convocasse per l’Under 21 ma, verso la fine della scorsa stagione, ecco arrivare i primi fax da Roma in quel di Milanello con le prime convocazioni per gli azzurrini. Il cambio da Ferrara a Mangia non ha cambiato le carte in tavola con il Faraone che sarebbe dovuto essere inserito, come De Sciglio, nell’elenco che giocherà il 13 agosto contro l’Olanda. Ma L’ex allenatore del Palermo non lo ha chiamato perché Cesare Prandelli lo ha informato della sua volontà di inserire l’attaccante del Milan nella lista che giocherà contro l’Inghilterra a Ferragosto. Una giovane Italia che vede in El Shaarawy uno dei talenti più brillanti del nostro calcio e che dimostra come il credere nei giovani paghi. Ora che il sogno è diventato realtà, tutto passa nei piedi di Stephan che dovrà dimostrare di meritarsi la riconferma in un progetto importante che ha come scopo il Mondiale del Brasile del 2014.