Dalla Champions alla Serie A, un altro big match per il Milan: ora la rabbia deve trasformarsi in energia

Dalla Champions alla Serie A, un altro big match per il Milan: ora la rabbia deve trasformarsi in energiaMilanNews.it
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giovedì 30 settembre 2021, 12:00Primo Piano
di Salvatore Trovato

La rabbia c’è, inutile negarlo. L’ira non ancora è passata, nonostante siano trascorse parecchie ore dai fatti di Milan-Atletico. Ma non c’è tempo per fermarsi a rimuginare, anche perché non si può mica tornare indietro né tantomeno cambiare il corso della storia, seppur recente. Insomma, quel che è fatto, o meglio... quel che è successo è successo, ora bisogna guardare avanti e pensare al prossimo impegno.

GIOIE E DOLORI - Dalla Champions League al campionato, da un big match all’altro: dopo aver ospitato i Colchoneros a San Siro, il Milan dovrà ora affrontare in trasferta la temibile Atalanta di Gian Piero Gasperini, reduce dal successo europeo contro lo Young Boys. Bergamo evoca ricordi terribili, ma anche emozioni indimenticabili, tra l’altro molto più fresche rispetto al clamoroso 5-0 subito nel dicembre 2019. Pochi mesi fa, infatti, lo 0-2 - firmato Kessie - sul campo della Dea ha regalato ai rossoneri la gioia del ritorno in Champions dopo tanti, troppi anni.

ENERGIA POSITIVA - Sarà dura, ma il Milan di martedì - e in generale di questo inizio di stagione - ha dimostrato di non temere nessuno. Ma c’è quella rabbia, la stessa di cui si parlava in apertura: ebbene, Tomori e compagni dovranno riuscire a trasformarla in energia positiva, in carburante per spingere ancora e ancora, contro un avversario complicatissimo come l’Atalanta del Gasp. Si prospetta un’altra battaglia: il Milan è pronto.