Difesa e corto muso: il novembre (quasi) perfetto di Massimiliano Allegri

Difesa e corto muso: il novembre (quasi) perfetto di Massimiliano AllegriMilanNews.it
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di Francesco Finulli

Arrivati nell'ultimo mese dell'anno, riavvolgiamo brevemente il nastro per guardare come è andato il mese di novembre del Milan. I rossoneri sono partiti alla grande un mese fa battendo la Roma 1-0, poi c'è stato un pareggio amaro a Parma 1-1 riscattato subito dopo la sosta dalla doppia vittoria di misura su Inter e Lazio. Quattro partite, tre vittorie, un pareggio, un gol subito: un mese quasi perfetto per Massimiliano Allegri, se non fosse per quella "X" di Parma e per come è arrivata. Quasi perfetto ma non casuale.

Un po' di numeri

Con il Milan che ha ritrovato la vetta della classifica nel corso del weekend, in compagnia del Napoli, la Gazzetta dello Sport questa mattina mette in campo un po' dei numeri significativi della stagione rossonera. Il Milan ha conquistato 28 punti dopo 13 giornate, ben 9 in più rispetto alla scorsa stagione. Rilevanti anche i dati su gol subiti: l'anno scorso a questo punto erano già 16, quest'anno con Max sono solamente 9. A corollario di questo va aggiunto che il Diavolo si è portato a casa anche sette clean sheet, anche grazie alle prodezze del suo fenomeno in porta, e che è in striscia aperta in A da dodici partite senza sconfitta. I gol sono stati "solo" 19 (21 l'anno scorso) ma solamente in una gara il Milan non ha segnato, quella in casa della Juventus.

Difesa e corto muso

Siamo partiti dai numeri perché, in questo caso, questi dati ci aiutano a dare la lettura corretta del perchè il Milan si ritrovi in testa. Le espressioni sono due: difesa e corto muso. Sono magari concetti inflazionati con Allegri alla guida ma sono reali ed effettivamente producono frutti: il Diavolo ha letteralmente cambiato volto in pochi mesi, tutt'altra squadra rispetto all'anno scorso. E non è tanto il gioco ma la mentalità e l'identità, finalmente evidenti. Allegri è ripartito ridando equilibrio alla difesa e liberando i suoi uomini migliori in fase offensiva, lasciandogli carta bianca quando la squadra ribalta il fronte. Per questo i numeri raccontano di una fase difensiva solida e di tante vittorie di misura. Questo è il Milan ma soprattutto questo è quello che serviva al Milan.