È un Allegri mai così coinvolto: grande lavoro di Max, supportato da Tare, per dare la sua forte impronta al Milan

I primi giorni del duo Tare-Allegri all'opera vedono una coppia lavorativa che non perde tempo, anche perché non ce n'è, e che ha già preso le redini di Milanello e di tutta l'area sportiva, mettendo a disposizione del Club un'operatività quasi da stacanovisti. Ma c'è bisogno di stupirsi se il Direttore Sportivo fa il Direttore Sportivo e l'allenatore è già al lavoro prima ancora che inizi la stagione sportiva? Beh, sì. Solo l'anno scorso Fonseca è sbarcato a Milano (senza nessun dirigente ad accoglierlo) solo qualche giorno prima dell'inizio della stagione, con una squadra che poi non è stata plasmata, evidentemente, sulle sue idee. Senza parlare del gruppo di lavoro: Furlani, con un mea culpa, ha ammesso pubblicamente la necessità di tornare ad una struttura più tradizionale. E i primi risultati si sono già visti, con Tare che è stato abile a non finire nel tritacarne del toto-allenatore bloccando immediatamente Allegri.
Per il tecnico livornese si tratta di un ritorno a Milanello dopo l'esperienza finita a gennaio 2014; Allegri ha già ripreso possesso del suo posto nel centro sportivo di Carnago: giovedì 12 è stato tutta la giornata a Milanello insieme al suo staff tecnico e ad Igli Tare per programmare insieme la prossima stagione. Staff che accoglie anche Bernardo Corradi, ormai ex commissario tecnico della nazionale Under 20 italiana, che si unisce agli storici collaboratori dell'allenatore: Landucci, Dolcetti, Trombetta, Filippi e Magnanelli.
Sono state decise anche le date del raduno: 4 e 5 luglio vedranno i primi test a Milanello per i giocatori; 6 luglio: convocazione entro la sera dei calciatori che prenderanno parte al raduno; 7 luglio: raduno vero e proprio con allenamento al mattino, chiuso al pubblico. L'allenamento sul campo esterno sarà alle ore 17.00.
È un Allegri accentratore, che ci metterà la faccia, che sarà un punto di riferimento importante per tutti a Milanello e che soprattutto ha tanta voglia di rivalsa: sia per come è andato l'ultimo anno alla Juventus e sia per come è finita la sua precedente parentesi in rossonero. Max in questi giorni è spesso a Casa Milan per programmare insieme ai dirigenti il calciomercato e creare così una rosa equilibrata, talentuosa e con le giuste personalità. Dopo il Mondiale per Club abbraccerà Modric, uno degli obiettivi principali a centrocampo è Xhaka del Leverkusen: nomi che, in attesa delle eventuali ufficialità, fanno capire bene in che direzione si sta muovendo il suo nuovo Milan. Diciamo che sarà difficile vedere nuovamente scene vergognose come quella, ormai famigerata, del cooling break all'Olimpico.
L'ottavo posto e i tanti comportamenti non da Milan rendono necessari grandi cambiamenti: Allegri, spalleggiato fortemente da Tare, si sta dando un gran daffare per dare in modo forte e concreto la sua impronta alla squadra e al Club. C'è assolutamente bisogno di tornare a fare le cose come devono essere fatte.

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