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Baiocchini (Sky): “Reijnders e Theo: questa la situazione. Tare-Allegri scelta migliore”

ESCLUSIVA MN - Baiocchini (Sky): “Reijnders e Theo: questa la situazione. Tare-Allegri scelta migliore”MilanNews.it
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venerdì 30 maggio 2025, 20:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews
fonte del nostro inviato Antonello Gioia

Da quando è finito il campionato il Milan ha ufficializzato in pochi giorni Igli Tare come nuovo Direttore Sportivo e Massimiliano Allegri come nuovo allenatore, andando a mettere fin da subito due punti fissi molto importanti. Ora è il tempo di calciomercato tra cessioni, acquisti ed una rosa che probabilmente subirà molti cambi. Di tutto questo, con un focus su Reijnders e Theo, ne parliamo con Manuele Baiocchini di Sky Sport. Queste le sue dichiarazioni in esclusiva:

Com'è la situazione al Milan in sede di mercato?
“La situazione è che ci sono delle volontà da parte del Milan da quello che ho capito: c’è la volontà prima di cedere ed incassare e poi investire sul mercato per cercare di regalare ad Allegri una squadra ritagliata su misura su quello che è il suo modo di fare calcio, con il 4-3-3/4-2-3-1 che vuole proporre al Milan. Gli incontri che ci sono stati in giornata, soprattutto con il procuratore di Theo, sono stati volti a questo: capire bene le intenzioni e arrivare ad una soluzione che possa soddisfare tutti. Che cosa vuol dire? Theo, che ha il contratto in scadenza nel 2026, ne vorrebbe uno nuovo da 7-8 milioni: sono tanti soldi che il Milan non può e non vuole dargli visto anche quello che è stato il rendimento di Theo nell’ultima stagione, che non è stata la sua migliore. Rimane un giocatore di profilo internazionale: è arrivata un’offerta dall’Arabia molto importante ma Theo vuole aspettare qualche big d’Europa. In questo incontro tra Quilon e Tare sono stati fatti un po’ i numeri di quella che potrebbe essere un’eventuale cessione. La volontà comune è di non uscire a costo zero e creare un danno economico al Milan”.

Theo non sembra molto convinto dell’Arabia:
“La proposta è arrivata dall’Al Hilal, la squadra di Milinkovic-Savic. Fa un’offerta concreta, seria, però credo che Theo voglia aspettare. Siamo solo all’inizio del mercato e ha, tra virgolette, il coltello dalla parte del manico: ha il contratto in scadenza tra un anno e tra un anno magari potrebbe chiedere anche cifre più alte. Proprio per questo il Milan, in questa fase di mercato, vuole capire quali possono essere i reali interessi anche da qualche big del calcio europeo. Magari la cessione di Theo potrebbe, eventualmente, evitare altre cessioni di giocatori che il Milan vuole tenere. Non che non voglia tenere Theo Hernandez ma ha una situazione contrattuale talmente difficile e con richieste talmente alte che il Milan fa le sue valutazioni. 7-8 milioni di euro in Italia non te li può dare nessuno, quindi o vai in Arabia e ne prendi molti di più o c’è la Premier League, il Real Madrid, il Bayern: queste sono le squadre che possono permetterselo”.

La situazione Reijnders:
“C’è una situazione molto ben avviata con il Manchester City. Non mi risulta che sia ancora fatta, ma nel pomeriggio di oggi le parti sono molto vicine. Da quello che so il Milan vuole un’offerta da 70 milioni, a prescindere da quelli che saranno i bonus. 70 milioni da incassare, plusvalenza record, sarebbe la cessione più onerosa della storia del club. La sensazione è che si possa trovare una quadra in questo senso, però il Manchester City a quella cifra che soddisfa pienamente il Milan non ci è ancora arrivato. Magari ci arriva stasera, domani o tra una settimana: la sensazione è che possa farlo”.

Secondo te è giusto cederlo per 70 milioni di euro considerando le cifre che di solito investe il City?
“Essendo il pezzo più pregiato del mercato del Milan il Milan cercherà di ottenere il massimo. Magari non saranno 70, perché capisce che può tirare ancora di più la corda, magari saranno 75 o di più. Io so che dai 70 milioni in su il Milan prende in considerazione la cessione di Reijnders. Sul fatto che sia giusto o meno cederlo… Sai, quando sei una squadra che vince ed è già ai vertici e ti arriva un’offerta per un big puoi anche permetterti di tenerlo. Un Milan fuori dall’Europa e che deve ricostruire i soldi di Reijnders, come furono i soldi di Tonali, possono fare comodo”.

Tare è la persona giusta per il Milan? Allegri può rilanciare la squadra?
“Credo che il Milan non potesse fare scelte migliori in questo momento. È un momento in cui il Milan non poteva andare sulle scommesse. Prendi un DS di 51 e che ha 15-16 anni di calcio ad alti livelli alle spalle. La Lazio è vero che non è il Milan a livello di blasone e di quello che ha vinto ma comunque i rapporti dirigenziali sono quelli lì, con un confronto continuo con grandi club. Sa come si fa e come si lavora. E soprattutto è un uomo di campo: al Milan serviva un uomo presente ed ascoltato dai giocatori. Dietro questa faccia da burbero che ha Tare c’è un uomo di valori, che ha uno spessore importante: credo che i giocatori possano avere rispetto di una figura così. E per Allegri la stessa cosa: ha vinto tantissimo in carriera, ha vinto anche nel Milan e conosce l’ambiente. In questo momento il Milan non poteva andare su scommesse ma doveva andare su certezze. Credo che abbiano scelto bene per far sì che la prossima stagione possa cambiare e migliorare. Peggio di così comunque è difficile…”.