Raposo (A Bola): "Harder? Allo Sporting non lo hanno ritenuto pronto per fare il titolare"

Conrad Harder è un nome caldo per l'attacco del Milan. L'attaccante danese potrebbe lasciare dopo un solo anno lo Sporting CP. Conosciamolo meglio, attraverso il collega Nuno Raposo di "A Bola" e da anni al seguito dei campioni in carica del Portogallo. Ecco le sue parole a MilanNews.it.
Nuno Raposo, che giocatore è Conrad Harder?
"Harder è un giocatore possente fisicamente. È veloce, dal tiro facile, ha opportunismo"
Che stagione è stata, quella di Harder allo Sporting?
"È arrivato allo Sporting la stagione passata, aveva solo 19 anni ed è arrivato per essere la riserva di Gyokeres. Lo imitava in tutto per tutto. L'idea era quella di farlo crescere per proporlo nella stagione attuale come titolare. ha avuto una prima stagione buona, soprattutto se consideriamo l'età. Tuttavia non è stato ritenuto pronto per essere il titolare dello Sporting. Non a caso il club ha preso Luis Suarez dall'Almeria".
Siamo abituati a uno Sporting che non rivende dopo un anno e più o meno alla stessa cifra un suo giocatore. Sei sorpreso?
"Se mi avessi fatto la domanda alla fine della passata stagione avrei detto di sì, è sorprendente. Pensavo potesse diventare lo Sporting, tanto che aveva chiesto e ottenuto la maglia numero 9 quest'anno, quella che aveva Gyokeres. Ci si è resi conto che no, non era pronto per essere titolare allo Sporting. Il club non vorrebbe trovarsi un problema di gestione in casa, un giocatore scontento dall'essere ancora riserva, da qui nasce l'idea di considerare la cessione, peraltro a una cifra superiore rispetto a quanto speso un anno fa. Pertanto oggi non mi sorprende una sua cessione".
È un giocatore da Serie A e, nella fattispecie, da Milan?
"Per giocarsela in Serie A sì, per essere in una squadra come il Milan è possibile, ma serve tanto lavoro. È pur sempre un giocatore di 20 anni, ha del potenziale ma serve lavorarci su e serve avere pazienza. Ad esempio ci sono delle cose sulle quali deve lavorare, questo essere troppo ansiosi nel voler segnare, troppo precipitoso".
Cosa ti piace e cosa no di Harder?
"Mi piace la sua sfrontatezza, nonostante sia giovanissimo non ha paura di chi si trova davanti, se è più grande di lui. Deve invece gestire l'ansia, è troppo precipitoso e smanioso di segnare, il che lo porta a tirare anche da 40 metri quando sarebbe più opportuno giocare la palla in altro modo".
Curiosità?
"La fidanzata è calciatrice e ha firmato per una squadra portoghese, l'Amora. La firma è arrivata giusto una settimana fa e lo ha fatto per avvicinarsi al suo compagno, lasciando la sua squadra danese. E adesso, che succede? Siamo molto curiosi".
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