FOCUS MN - André Trindade, il mediano perfetto per il 4-2-3-1 del nuovo Milan di Fonseca
Oltre all'attaccante il Milan è alla ricerca nel calciomercato anche di un centrocampista che possa andare a rinforzare e completare il reparto in vista della prossima stagione. Nelle ultime settimane si è parlato tanto di Youssouf Fofana del Monaco e di Mats Wieffer del Feyenoord, ma nel primo pomeriggio di oggi la redazione di MilanNews.it ha lanciato un'indiscrezione secondo la quale il Milan sarebbe interessato al giovane mediano brasiliano classe 2001 André Trindade (CLICCA QUI), perno della Fluminense di Fernando Diniz.
MILAN, OCCHI SU ANDRE TRINDADE PER IL CENTROCAMPO: IL PROFILO
André Trindade da Costa Neto, noto semplicemente come André, è nato ad Algodões il 16 luglio 2001, in Brasile. Cresciuto nel settore giovanile della Fluminense, storica società del calcio carioca, il 21 febbraio 2020 ha firmato il suo primo contratto da professionista con il club tricolore ottenendo la promozione in prima squadra. Particolarmente apprezzato per le sue doti calcistiche, André fa il suo esordio fra i professionisti il 17 settembre 2020 entrando in campo negli ultimi minuti dell'incontro di Coppa del Brasile vinto 1-0 contro l'Atl. Goianiense e cinque giorni più tardi esordisce anche nel Brasileirão giocando da titolare l'incontro perso 1-0 contro lo Sport Recife.
Col passare delle stagioni André è diventato sempre più una colonna portante della Fluminense, nonostante gli allenatori siano cambiati, come dimostra il fatto che dal 2020 ad oggi ha collezionato in totale 185 presenze, 4 gol e tre assist con la maglia tricolore, con la quale è riuscito anche a realizzare il sogno di vincere la Copa Libertadores lo scorso 4 novembre contro il Boca Juniors. Nonostante sia uno dei calciatori più apprezzati in patria, André non è ancora riuscito ad entrare nel giro della Nazionale brasiliana, con la quale ha esordito il 20 giugno 2023 nell'amichevole persa 4-2 contro il Senegal. Da quel momento in poi ha collezionato solo altri 4 spezzoni di gara con la Seleçao.
ANDRE TRINDADE: PIU' DI UN SEMPLICE MEDIANO
Di solito quando si parla di mediani ci si riferisce a quei calciatori che si contraddistinguono per intensità e marcatura, ma carenti in altri aspetti del gioco come ad esempio il possesso palla. Questo discorso non vale assolutamente per André Trindade, che riesce a mescolare alla perfezione aspetti come il recupero palla alla capacità successiva di ribaltare, con qualità, l'azione.
Non a caso il brasiliano viene reputato essere uno dei migliori nel suo ruolo in Brasile, se non addirittura nel mondo. A confermarlo le statistiche raccolte nel 2023 dalla nota piattaforma Sofascore, che ha reso noto come André sia stato il calciatore che ha recuperato più palloni in tutto il mondo (406).
Questo però è solo uno dei tanti dati che incoronano il classe 2001, che per un periodo ha avuto anche una percentuale di passaggi riusciti addirittura superiore a quella di una leggenda come Toni Kross, ovvero il 94%. Oggi questa è leggermente scesa, ma è comunque superiore al 90%, più nello specifico 91.8%. L'alta percentuale di passaggi riusciti dimostra non solo quanto André sia a proprio agio con il pallone fra i piedi, ma anche quanto sia allo stesso tempo preciso nella gestione di questo. Come se non bastasse, il brasiliano è infatti il giocatore con più passaggi riusciti a livello globale, dominando la statistica con 3925 passaggi precisi nel 2023, seguito da Rodri con 3272 e Toni Kroos con 2969.
Basandosi su questi numeri potremmo dire che il profilo di André è dunque quello di un centrocampista "moderno", in quanto il classe 2001 si rende spesso protagonista di puntuali letture difensive, disimpegnandosi al meglio grazie ad un'accurata visione di gioco (ed i numeri lo dimostrano) ed all'abilità di sgusciare via dagli avversari grazie ad un dribbling secco. Come ogni giocatore, però, anche il brasiliano ha i suoi punti deboli, rappresentati dalle carenze nel gioco aereo e da un'irruenza negli interventi che in un campionato come la Serie A potrebbe rappresentare essere un problema.
ANDRE ED IL 4-2-3-1 DEL MILAN
Puntare su André Trindade potrebbe avere i suoi rischi, ma considerati i numeri elencati un calciatore del genere potrebbe decisamente fare al caso del Milan di Fonseca, in quanto non avrebbe neanche bisogno di adattarsi visto che già nella Fluminense gioca nel centrocampo a 2 del 4-2-3-1. Spesso nel corso di questi mesi, venendo accostato anche ad altre squadre, si è parlato di come André potesse anche tranquillamente adattarsi in altri contesti e moduli, ma quello rossonero, soprattutto per motivi tecnici, sembrerebbe essere quello ideale nel quale potersi consacrare una volta e per tutte, a livello Europeo e mondiale.
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