FOCUS MN - In Olanda per seguire le orme di Ibra e la voglia di imporsi al Chelsea: chi è Broja, giovane punta che piace al Milan

FOCUS MN - In Olanda per seguire le orme di Ibra e la voglia di imporsi al Chelsea: chi è Broja, giovane punta che piace al MilanMilanNews.it
© foto di Luca Bargellini
mercoledì 28 settembre 2022, 20:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

A precisa domanda su una punta giovane come obiettivo principale del Milan per le prossime sessioni di mercato Paolo Maldini, uno degli ospiti principali del Festival dello Sport di Trento 2022, ha glissato, ricordando giustamente che al momento la concentrazione deve rimanere sul campo.

Una risposta giusta e condivisibile, ma anche di facciata: che il Milan nel prossimo periodo debba effettuare un investimento pesante (e ciò non vuol dire per forza anche economicamente dispendioso) per quanto riguarda il ruolo del centravanti è evidente. Giroud è un campione, ma a breve spegnerà 36 candeline. Origi, su cui Pioli punta molto, al momento non riesce a dare garanzie fisiche; anche nel momento in cui lo farà, e lo farà, il belga è comunque un giocatore già esperto, sui cui difficilmente si può basare un progetto pluriennale. Ante Rebic continua ad avere problemi fisici e si avvicina anche lui ai 30. Ibrahimovic, 41 anni il 3 ottobre, è un discorso a parte che va oltre ogni tipo di ragionamento e per questo non va considerato.

I rossoneri stanno, come sempre, sondando e analizzando vari profili, alla ricerca di quello che si sposi meglio con il progetto tecnico, tattico ed economico in corso: spicca così il nome di Armando Broja, giovane punta albanese del Chelsea. Proviamo a conoscerlo nel dettaglio.

CHI È - Armando Broja nasce il 10 settembre 2001 a Slough, in Inghilterra; i genitori però, albanesi di origine, gli fanno prendere la cittadinanza albanese. Fin da piccolo viene incoraggiato dalla sua famiglia a giocare a pallone, soprattutto da suo papà. Broja si innamora di Ronaldo il fenomeno, di cui guarda centinaia e centinaia di filmati: il brasiliano diventa il suo idolo. In giovanissima età, ed è lui stesso a raccontarlo in un’intervista a goal.com, Broja parla di come a sei anni sia passato dal Burnham Juniors, squadra di Sunday League, al settore giovanile del Tottenham fino, a 9 anni compiuti, all’Academy del Chelsea: "Un talent scout del Tottenham è venuto a un torneo per osservare un altro giocatore, io mi sono comportato bene, ho vinto il premio come miglior giocatore e sono stato il capocannoniere", spiega Broja. "Il talent scout è venuto a parlare con me e i miei genitori e ha detto: 'Mi piacerebbe che vostro figlio facesse un provino con il Tottenham'. Ho fatto un solo allenamento e il capo dell'accademia mi ha detto che voleva che firmassi. Anche il Fulham mi voleva, ma ho scelto il Tottenham”.
Il centravanti racconta poi il passaggio al Chelsea, fortemente voluto: "Il Tottenham ha una grande rivalità con il Chelsea. Sono andato a Cobham per giocare contro di loro e ricordo di essere partito dalla panchina. Avrò anche tifato e amato il Chelsea, ma ho sempre voluto giocare contro di loro e batterli, soprattutto perché volevo giocare per loro. Purtroppo ero in panchina ed ero molto arrabbiato per questo. In quel momento, i grandi scout del Chelsea stavano guardando la partita, così ho pensato che se fossi entrato in campo avrei potuto impressionarli”.
E così è stato: “Subito dopo l'ingresso in campo ho fatto un gol e un assist. Abbiamo pareggiato contro la squadra A del Chelsea, poi abbiamo giocato contro la squadra B e credo che abbiamo vinto 9-0. Ho fatto sette gol!. I talent scout del Chelsea sono venuti qui e hanno detto che avrebbero voluto prendermi. Ero felicissimo perché avrei potuto giocare per il club per cui tifavo. Ho pensato: 'Sì, voglio stare qui; questo è il club che amo'. Sono stato al Chelsea dall'Under 9 fino ad oggi".

Non solo Chelsea, infatti ad agosto 2020 Broja passa in prestito al Vitesse, squadra di Eredivise. Il centravanti albanese aveva già le idee molto chiare per il suo progetto di crescita: "Sapevo che Ronaldo il fenomeno era venuto al PSV, sapevo che Suarez e Zlatan sono stati all'Ajax. Molti attaccanti di alto livello hanno giocato in Olanda nella loro prima stagione, quindi ho pensato che fosse anche un ottimo posto per crescere ed imparare". E infatti la prima stagione tra i grandi non va affatto male: 30 presenze in campionato, 10 gol e 2 assist.
Al suo ritorno al Chelsea a giugno 2021 è ancora chiuso dall’abbondanza del Blues in attacco, e passa in prestito al Southampton, dove gioca ancora di più: 38 presenze in tutte le competizioni, 9 gol ed un assist. Numeri sicuramente non da strapparsi i capelli, ma molto interessanti per un ventenne gettato per la prima volta nella mischia in un campionato altamente competitivo. A fine anno infatti torna alla base, e questa volta ci rimane.

COME GIOCA - È un centravanti moderno, che abbina un fisico sviluppato e potente ad una buona tecnica di base. Alto un metro e 91, gli piace molto attaccare la profondità; non disdegna comunque il dialogo con i compagni e scendere sulla trequarti per legare l’azione, né tantomeno provare l’azione personale in dribbling. In area i movimenti sono quelli giusti e ha un buon senso della posizione che gli permette di arrivare spesso al gol. Il suo atteggiamento in fase di non possesso è sicuramente molto positivo, vista la “cattiveria” e la grinta che ci mette in fase di recupero e pressing. È un calciatore ovviamente giovane e ancora da sgrezzare e da migliorare sotto diversi punti di vista, ma corrisponde perfettamente al prototipo del giocatore che può dominare nel calcio europeo: grande struttura fisica, buon senso della posizione, forza nelle gambe, dinamico, resistenza e capacità di fare anche gol sporchi.

FUTURO - Non a caso infatti la scorsa estate il giovane centravanti della nazionale albanese è stato messo nel mirino da diversi club, tra cui West Ham, Real Madrid, Napoli e Newcastle. Quelli che sono andati più vicini ad aggiudicarsi il suo cartellino sono stati gli Hammers per una cifra vicina alle 30 milioni di sterline, ma l’affare infine non è andato in porto. Al termine della sessione di mercato Broja ha rinnovato con il Chelsea fino al 2028, nonostante la scelta dei Blues di andare sul mercato e prendere Aubameyang: l’albanese è convinto di potersi giocare le sue chance nel club per cui ha sempre tifato da bambino, ma al momento le cose non stanno andando come si era immaginato. Solo sei spezzoni di partita tra Premier League e Champions League e 0 gol, per un totale di appena 124 minuti di gioco. La stagione è ancora lunga e la situazione si può ribaltare, anche grazie all’arrivo del nuovo tecnico Potter, ma non è difficile immaginare che se così non fosse allora il numero 18 inizierebbe a guardarsi intorno: il Milan al momento lo segue con molta attenzione, anche se non c’è stato nessun tipo di contatto ufficiale per ora. Il prezzo al momento, circa 30 milioni di euro, rientra nel range economico in cui possono operare i rossoneri e il giocatore ovviamente viene apprezzato molto per quelli che sono i suoi valori tecnici: Armando Broja è sicuramente un attaccante da tenere d’occhio.