FOCUS MN - Milan, carriera e caratteristiche di Jesus Corona: ecco chi è 'Il Tecatito' che piace ai rossoneri

FOCUS MN - Milan, carriera e caratteristiche di Jesus Corona: ecco chi è 'Il Tecatito' che piace ai rossoneriMilanNews.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
giovedì 26 agosto 2021, 16:00Primo Piano
di Pietro Andrigo

A meno di una settimana dalla conclusione del mercato, il Milan è al lavoro su più fronti per rinforzare e completare la rosa a disposizione di Pioli. L’attenzione della dirigenza, in questo momento, è concentrata sul reparto offensivo dove Maldini e Massara vogliono regalare un rinforzo alla squadra di Pioli. Tra i nomi accostati al Milan, negli ultimi giorni è uscito il profilo del duttile fantasista messicano Jesus Corona. L’esterno del Porto, in scadenza nel 2022, è un profilo apprezzato dai dirigenti del Milan che, in queste ore, sta cercando di capire la fattibilità dell’operazione. In attesa di sviluppi sul mercato, conosciamo meglio il profilo del classe 1993.

LA CARRIERA - Ripercorrendo la carriera di Jesus Corona si può evidenziare un percorso simile a quello di molti talenti sudamericani che, dopo l’esplosione in patria, arrivano giovani in Europa. Cresciuto nelle giovanili del Monterrey, il messicano dopo una trafila nelle giovanili esordisce nella squadra dei suoi sogni a soli 17 anni e provocando, 2 minuti dopo l’inizio della partita, l’espulsione di un avversario. Proprio grazie al Monterrey è nato il suo celebre soprannome ‘El Tecatito’. Essendo la birra Carta Blanca lo sponsor dei biancoblù e avendo come cognome lo stesso nome della celebre birra Corona, il suo allenatore Vucetich per scherzo iniziò a chiamarlo con il nome di un’altra celebre birra messicana ‘La Tecate’; questo soprannome quindi fu abbreviato in riferimento alla sua altezza e divenne ’Tecatito’. Dopo aver preso parte alla spedizione del mondiale per club del 2011, Corona guadagna sempre più spazio con il Monterrey divenendone un punto fermo. Schierato come esterno destro, in tre stagioni registra 54 presenze segnando 7 gol e servendo 6 assist e vincendo da protagonista due CONCACAF Champions League  Le ottime prestazioni offerte, in particolare, gli valgono la chiamata del Twente nel 2013 che, a soli 20 anni, lo porta in Olanda. Dopo un primo periodo di ambientamento non facile, Corona si impone come uno dei migliori giocatori della squadra e ottenendo continuità di rendimento e di prestazioni. In totale con la maglia della storica squadra olandese registra 51 presenze, segnando 13 gol e servendo 5 assist dimostrando un miglior feeling con la porta. Il Porto, quindi, decide e tenta l’affondo riuscendo a comprare il giocatore nel 2015 per una cifra vicina ai 10.5 milioni di euro. Con i lusitani si ambienta sin da subito, divenendo un punto fermo dei Dragoes e venendo schierato sia da esterno destro che da terzino. I diversi allenatori cambiati in questi anni dal Porto hanno sempre creduto nel ‘Tecatito’ e le 269 presenze registrate lo dimostrano. In scadenza nel 2022, ora Corona valuta l’addio ad un club che gli ha permesso di giocare ad alti livelli in Portogallo e in Europa come dimostrano i 2 campionati vinti, la Coppa di Portogallo alzata e le 2 Supercoppe portoghesi. 

LE CARATTERISTICHE - Tra le qualità di Corona non si può non citare la duttilità. Il calciatore messicano, infatti, oltre al naturale ruolo da esterno destro può essere schierato sia da centrocampista offensivo che da terzino. Questa dote, in particolare, lo rende adattabile a più moduli: dal 4-2-3-1 del Milan dove potrebbe occupare sia la corsia destra offensiva che il ruolo di regista avanzato, al 4-4-2 dove risiederebbe sull’esterno. Destro di piede, è un calciatore molto veloce e abile nello stretto. Non disdegna la giocata spettacolare, ha una grande capacità di dribbling con Corona che dispone di una rapidità di gambe che non perdona l’avversario di turno. Capace di servire i compagni nello spazio, è un giocatore che ama l’1 contro 1 e che per questo risulta più efficace nella conclusione da dentro l’area piuttosto che dalla distanza. Negli anni il giocatore ha migliorato il suo rendimento sotto porta e nel servire i compagni come dimostrano i 31 gol segnati e i 68 assist serviti in 6 stagioni. 

L’OFFERTA - La trattativa tra il Milan e il Porto è agli inizi e al momento è ancora lontana da un punto d’incontro. I rossoneri, al momento, offrono 10 milioni di euro mentre il Porto ne chiede 17. L’intesa potrebbe essere trovata a metà strada ma, in questo momento, la dirigenza rossonera ha scelto la strada dell’attesa: il Porto, infatti, rischia di perdere il giocatore a zero il prossimo anno essendo Corona a scadenza nel 2022. Il mercato si chiuderà tra 5 giorni e l’affare, a breve, potrebbe entrare nel vivo.