Fofana cresce di condizione. E con lui le sicurezze difensive della squadra
"È un calciatore importante. Penso che tutta la squadra abbia fatto un'evoluzione nelle ultime partite, non solo Fofana che sta bene e sta acquistando fiducia. Io sento che sta crescendo ed è più importante per la nostra squadra". Paulo Fonseca, che l'ha voluto fortemente in estate, osserva soddisfatto i progressi del centrocampista ex Monaco, arrivato in Italia negli ultimi giorni di agosto.
L'allenatore portoghese, prima che le cose iniziassero ad andare meglio, aveva voluto sottolineare come fosse necessario concedere tempo a Youssouf per adattarsi ad una nuova cultura, un nuovo campionato, una nuova posizione ed un nuovo modo di giocare. Ora effettivamente inizia ad intravedersi il perché Ibrahimovic, Moncada e Furlani gli sono stati dietro per tutta l'estate, arrivando ad un accordo con la squadra del Principato solo nella fase finale del mercato.
Il francese, ad oggi insostituibile insieme a Reijnders, è stato preso per colmare una lacuna che la rosa si portava dietro da decisamente troppo tempo: ha caratteristiche uniche in rosa ed ha un'attitudine difensiva spiccata. Eccelle nel posizionamento, uno dei talloni d'Achille della squadra rossonera: diventa ancora più cruciale nel momento in cui Fonseca scegli di schierare contemporaneamente quattro giocatori offensivi più un centrocampista sicuramente più votato all'attacco.
Il Milan sta prendendo le misura in difesa anche grazie all'apporto del Francese, Fonseca spiega: "Abbiamo avuto nelle prime partite uno spazio molto ampio tra i nostri difensori. Ora abbiamo cambiato, con il mediano che viene ad aiutare ed il terzino che esce dopo". Una situazione che soprattutto nella passata stagione non veniva proposta con continuità.
Ora, alla luce delle sfide contro Leverkusen e Fiorentina prima della sosta, ci si aspetta che la condizione del francese cresca ancora e riesca a fare la differenza contro avversari di livello, proprio come ha fatto contro l'Inter. Lui intanto si sta ambientando sempre di più, ha raccontato pochi giorni fa ai canali ufficiali del club: "La dirigenza mi ha aiutato tanto. Specialmente Moncada, che è anche lui francese, mi ha dato una grande mano. Tutto il supporto che ho ricevuto mi ha aiutato molto, il club mi è stato di grande aiuto. Nello spogliatoio ci sono poi diversi giocatori che parlano francese. Ho provato a parlare un po' italiano, ma per ora non sono eccezionale. Ci poi anche giocatori anglofoni, cerco di parlare con tutti. Provo a conoscere culture diverse e parlare lingue diverse. Cerco sempre di parlare italiano o spagnolo. Provo anche a dire qualche parola in tedesco per impararlo e mantenerlo".
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