Gazzetta - De Ketelaere adesso è vice Diaz. Il Milan punta su di lui anche per il futuro
Quando Charles De Ketelaere era atterrato a Milano una sera di fine luglio, quello che si pensava è che il belga si sarebbe preso la maglia da titolare di trequartista rossonero. I piani, per il momento, non sono andati come previsto e Charles ora è costretto a ripartire dalle basi e ricominciare come vice Brahim Diaz che ha dimostrato più attitudine e continuità nel corso di questa stagione. Ciononostante il Milan non si arrenderà tanto facilmente su Cdk.
In campo
La Gazzetta dello Sport di questa mattina si interroga sul ruolo che potrebbe avere nel prossimo e lontano futuro Charles De Ketelaere. Un punto è sicuramente già quello anticipato nell'introduzione di questo pezzo: a oggi il belga è il vice Diaz. Nel mese di gennaio il classe 2001 ha giocato poco perché il Milan è stato in totale crisi e Pioli non aveva tempo per esperimenti: Brahim si è dimostrato più pronto e più continuo, come ha fatto vedere anche martedì contro il Tottenham, al di là del gol segnato. Certamente, però, il club rossonero non ha speso 35 milioni totali per una riserva e dunque anche a partire da questa stagione si farà di tutto per mettere a proprio agio il classe 2001, per aiutarlo a sbocciare. Pioli lo ha inserito più volte da riserva e qualche segnale nelle ultime partite si è intravisto anche se ancora molto debole rispetto alle aspettative. L'allenatore rossonero, poi, non ha intenzione di utilizzarlo come 'nove', se non in situazioni estreme: eventualmente può fare il 'falso nove' ma non riuscirebbe mai a svolgere i compiti che un Olivier Giroud ti mette in pratica ogni partita. Dunque si spingerà ancora con il ruolo dietro la punta.
Morale e futuro
La sensazione che si ha quando De Ketelaere quando scende in campo, leggendogli il volto, è quella di un ragazzo in difficoltà e con il morale sotto i tacchetti. La cosa buona per lui è che, al netto dei tifosi da bar e da tastiera, il club, i compagni e l'ambiente lo sostengono. L'immagine eloquente è stata quella di Rafael Leao che è andato ad abbracciare e consolare il compagno dopo il brutto errore contro il Tottenham, sussurrandogli all'orecchio: "Sta arrivando, fratello". Ma soprattutto il club crede in lui: Maldini lo ha sempre difeso e con lui Pioli. Ovviamente l'investimento fatto è stato molto importante e sarebbe strano il contrario, ma i rossoneri credono veramente che il talento di De Ketelaere possa sbocciare da un momento all'altro. Per questo motivo è improbabile che il giocatore, anche se le cose non dovessero migliorare troppo fino a fine stagione, sia mandato via in prestito o addirittura ceduto. Servirebbe un'offerta pari o molto vicina a quella fatta dal Milan al Bruges l'estate scorsa: al momento, francamente, improbabile.
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