Gazzetta - Derby europeo tra Milan e Napoli: la sfida a scacchi tra Pioli e Spalletti

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sabato 18 marzo 2023, 08:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Dall'ultimo confronto tra Milan e Napoli è passata un'eternità: 6 mesi esatti quest'oggi. La partita di andata in campionato che fu una di quelle in cui gli azzurri di Spalletti ebber maggiore difficoltà a mantenere il dominio del campo (che infatti, statistiche alla mano, fu in favore del Milan) e riuscirono a vincere, questo va detto, con personalità. Ma da quella partita è passata una vita e tutto potrà cambiare. E con le due squadre che si sfideranno tre volte in 16 giorni, con una partita di campionato ad aprire la serie, tutto verrà rimesso in discussione.

Scacchiera

La Gazzetta dello Sport, questa mattina, per presentare e commentare il sorteggio che mette di fronte Milan e Napoli ai quarti di finale di Champions League, ha usato la metafora della partita a scacchi. Nel giro di poco più di 2 settimane, Stefano Pioli e Luciano Spalletti si siederanno per tre volte al tavolo e muoveranno i pezzi nel tentativo di mettere sotto scacco l'avversario. Il 2 aprile, al Maradona, la partita di campionato sarà quasi come una prova generale che, però, i rossoneri non potranno affrontare a cuor leggero, essendo in piena lotta per un posto nelle prime quattro in campionato. Saranno partite in cui i due allenatori si comporteranno da strateghi e dovranno decidere come interpretare: aggredire o non aggredire l'avversario? Lasciare il palleggio agli avversari o no? Insomma tanti piccoli particolari che potrebbero essere aggiustati nel corso nei 270 minuti di scontro. Tenendo sempre bene a mente una cosa che ha dichiarato ieri Pioli in conferenza: "La Champions è un'altra cosa".

Pezzi chiave

Sulla scacchiera dei due allenatori, che si stimano e si conoscono molto bene e tra i quali l'ago della bilancia dei confronti pende molto di più in favore di Spalletti, ci saranno alcuni pezzi chiave su cui puntare. L'aspetto che accomuna entrambe le squadra è quello della forza della fascia sinistra: il Milan può sprigionare i cavalli di un Theo Hernandez ritrovato e di un Leao che deve riaccendersi, mentre il Napoli con Kvara e il supporto di Mario Rui sta facendo paura a tutti. Ma lo scontro sarà anche tra le punte: da una parte Osimhen (che come Leao ha saltato l'unico confronto tra i due club in stagione), dall'altra Olivier Giroud. Il napoletano è giovane, potente, attaccante moderno in tutto e per tutto; il bomber rossonero ha l'esperienza dalla sua, conosce ogni segreto delle grandi notti europee e ha segnato al Napoli due volte su tre partite disputate contro gli azzurri. Insomma il mese di aprile il filo diretto Milano-Napoli sarà più forte che mai: i rossoneri si giocano la Champions attuale e quella che verrà, lo faranno consapevoli che, in un attimo, come in una partita di scacchi, tutto può cambiare.