Oggi raduno e presentazione. Scatta l'era Allegri 2.0 con 5 missioni da portare al termine

Oggi raduno e presentazione. Scatta l'era Allegri 2.0 con 5 missioni da portare al termineMilanNews.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 10:00Primo Piano
di Lorenzo De Angelis

Da oggi si cominciare a fare sul serio, anche perché parte ufficialmente la nuova era di Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan. Dopo i test atletici di venerdì e sabato a gruppi separati e la convocazione obbligatoria entro ieri sera per tutti i selezionati al raduno (27 giocatori, giovani compresi), il tecnico rossonero guiderà questa mattina il suo primo allenamento (a porte chiuse) di ritorno al centro sportivo di Milanello, prima di spostarsi per le 13 a Casa Milan dove si presenterà a tifosi e media con la consueta conferenza stampa. 

Nel pomeriggio, poi, Allegri farà ritorno al centro sportivo rossonero dove guiderà una seconda seduta di allenamento, ma questa volta sul campo esterno per ricevere l’applauso dei suoi tifosi.

Scrive poi questa mattina Tuttosport che la sfida con un Milan reduce dall’ottavo posto e senza coppe europee è di quelle intriganti e tutt'altro che in discesa. Dando per scontato che l’obiettivo minimo è il ritorno in Champions, in questa sua seconda era rossonera Massimiliano Allegri partirà con almeno cinque missioni da affrontare e vincere. Una più complicata dell’altra. 

Le 5 missioni di Allegri al Milan

La primissima ha a che vedere con i tifosi, visto che quest'anno, in occasione del raduno, al campo esterno di Milanello non ci saranno gli ultras della Curva Sud. Allegri avrà dunque l'arduo compito di ricucire il rapporto con i tifosi e riuscire nel difficile compito di riportarli verso la squadra per compattare un ambiente che da due anni vive sentimenti contrastanti.

I protagonisti di altre due missioni sono i giocatori dai quali dovrebbe ripartire questo nuovo corso rossonero: Mike Maignan e Rafa Leao. Il tecnico livornese li ha voluti fortemente bloccandone in ogni modo le (eventuali) cessioni, soprattutto quella del portiere. Nonostante questo, comunque, il contratto del capitano rossonero in scadenza nel giugno 2026 resta un rebus da risolvere, soprattutto dopo le delusioni degli ultimi mesi, con Max Allegri che punta a fare breccia nel cuore di "Magic Mike" anche grazie al contributo del guru dei preparatori Filippi Con Leao, invece, il discorso non è contrattuale ma tattico, dato che Allegri dovrà essere quello che gli permetterà di compiere lo step definitivo nel gotha degli attaccanti esterni europei. Il portoghese è un giocatore capace di risolvere le partite da solo: Max dovrà fargli capire che può farlo sempre, non solo una gara ogni tanto.

Le altre due missioni sono invece di aspetto prettamente tattico. Con la rivoluzione in atto in mediana, Allegri dovrà non solo dare una nuova identità di gioco alla squadra, ma anche lavorare tanto, e bene, sulla fase difensiva, anche perché i 190 gol incassati in 159 partite nelle ultime tre stagioni sono, troppi, davvero troppi per un squadra come il Milan che punta sempre al top.