Gazzetta - I soldati di Giampaolo: Gigio, Romagnoli, Calha e Suso, il tecnico si affida ai suoi insostituibili

Gazzetta - I soldati di Giampaolo: Gigio, Romagnoli, Calha e Suso, il tecnico si affida ai suoi insostituibiliMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
giovedì 3 ottobre 2019, 08:03Primo Piano
di Salvatore Trovato

"La squadra la sento mia", aveva dichiarato Giampaolo prima della gara con la Fiorentina. "Con il mister fino alla morte", ha invece affermato Romagnoli dopo la débacle di San Siro, l’ennesima di questo disastroso inizio di stagione. Ebbene, come evidenzia La Gazzetta dello Sport, è in partite come quella di sabato (contro il Genoa) che si capisce quanto una squadra creda nel lavoro dell’allenatore, e quanto l’allenatore creda nella capacità dei suoi giocatori.

FEDELISSIMI - A Genova i rossoneri avranno la migliore occasione per dimostrare di essere schierati con Giampaolo, il quale, dal canto suo, si affiderà ai pochi fedelissimi. La sfida - fanno sapere dal club - non è da dentro o fuori, ma il tecnico sa di giocarsi buona parte della carriera al Milan. Per questo avrà bisogno di alleati affidabili. Finora ne ha trovati pochi: certamente Donnarumma e Romagnoli, mentre Calhanoglu e Suso, che il tecnico considera titolari inamovibili, hanno finito per tradirlo. Ma meritano comunque una seconda chance.

CERTEZZE - Fin qui, Giampaolo non è riuscito a dare un’identità precisa alla sua squadra. E i continui cambi di formazione vanno letti in questo senso. Solo nelle ultime due gare, contro Torino e Fiorentina, ha schierato lo stesso undici titolare. Oggi servono i fedelissimi: potranno sbagliare - osserva la Gazzetta - ma il mister non dubita della loro tenacia. Agli stessi è riconosciuta la personalità per reggere alla tensione.