Gazzetta - Il piano di Alardhi: competere in Europa e lo stadio

Gazzetta - Il piano di Alardhi: competere in Europa e lo stadio
venerdì 29 aprile 2022, 07:55Primo Piano
di Francesco Finulli

La trattativa tra Investcorp ed Elliott per la cessione del Milan sembrerebbe essere agli sgoccioli. Nonostante fosse trapelato che il signing potesse già avvenire nella giornata di oggi, questo è slittato di circa una settimana per permettere ai legali delle due società di ultimare la due diligence e preparare i contratti, tutte operazioni che richiedono dei tempi tecnici. La cifra del passaggio di proprietà si attesta sempre sui 1.1 miliardi di euro.

Progetto ambizioso

Secondo quanto riporta questa mattina la Gazzetta dello Sport, il progetto del presidente esecutivo di Investcorp Mohammed Alardhi è più che ambizioso. Dopo che il Milan è stato riportato in auge in Italia nel giro di quattro anni con Elliott, il nuovo fondo del Bahrain vuole riportare i rossoneri al top anche in campo europeo. Per farlo c'è bisogno di un grande lavoro di supporto fuori dal campo: aumento dei ricavi e produttività in favore di risultati sportivi sempre migliori. Una linea seguita anche dall'attuale proprietà americana: ma Alardhi, secondo la rosea, avrebbe già in mente zone di intervento molto fruttuose sotto questo profilo su cui puntare.

Stadio in solitaria

Moltissimo del futuro del Milan passerà anche dal nuovo stadio. Anche la possibilità di costruire un nuovo impianto pare che abbia attirato Alardhi a Milano, già convinto dalla forza del brand rossonero in giro per il mondo. Per ritornare a competere in Europa c'è bisogno di ricavi e un nuovo stadio di proprietà aiuterebbe non poco. La novità degli ultimi giorni, però, sarebbe quella di costruire il nuovo San Siro in solitaria, senza la partecipazione dell'Inter. Sicuramente per ragioni economiche ma anche perché Alardhi vorrebbe far vivere il clima dello stadio a 360°, unico per i tifosi della squadra che si va a sostenere. Ma anche per questo bisognerà aspettare la settimana prossima, quando sono attese le prime firme che poi - verosimilmente nel giro di un mese - porteranno al closing.