Gazzetta - Milan, Dubai serve anche per fare gruppo. Così è più facile vincere

Gazzetta - Milan, Dubai serve anche per fare gruppo. Così è più facile vincereMilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO
sabato 17 dicembre 2022, 12:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Il ritiro di Dubai, arrivato agli ultimi tre giorni, non è solo un'occasione per preparare la seconda parte di stagione da un punto di vista atletico e tecnico a delle temperature più elevate rispetto a quelle che il Milan avrebbe incontrato a Milanello. La toruneè negli Emirati è utile anche per cementare il gruppo e creare un clima di squadra necessario per raggiungere gli obiettivi nella seconda parte di stagione.

Insieme

Come riporta oggi la Gazzetta dello Sport, oggi il Milan vivrà un momento di condivisione e un'esperienza di gruppo particolare. Dopo un allenamento mattutino svolto tra hotel, piscina e palestra in funzione defatigante dalla gara di ieri sera contro il Liverpool, la squadra andà nel deserto a fare un Safari. Un'attività come questa, e non solo, può sicuramente aiutare a creare quel clima - che già in squadra c'è - di unità all'interno della rosa. Proprio questa complicità che viene a crearsi in un gruppo può essere determinante quando più conta nei momenti clou della stagione: quando c'è da vincere per intenderci. E questo l'anno scorso è accaduto. Non solo il Safari ma in questi giorni a Dubai i giocatori rossoneri hanno spesso vissuto momenti di convivialità: dalla visione delle partite dei Mondiali insieme alle sfide di padel dopo le riunioni tecniche.

Il punto sui recuperi

Gli obiettivi stagionali, però, non si possono centrare semplicemente con la sola forza del gruppo, che comunque è una componente importante e fondamentale. Serve anche recuperare la totalità della rosa e delle risorse a disposizione, fattore che nella prima parte di stagione è stato condizionante, in negativo, per il Milan. Origi sarà da valutare nei prossimi giorni e verrà sottoposto a un esame al ritorno a Milano. Diaz e Saelemaekers sono appena tornato con lo spagnolo che ancora ci va con i piedi di piombo. Lavoro personalizzato anche per Messias che ancora non si è visto in queste amichevoli autunnali. Poi ci sono Maignan e Calabria che sembrano orami prossimi al ritorno in campo. Infine ci sono i nazionali che si spera tornino con motivazioni ma soprattutto condizione fisica giusta. Kjaer e De Ketelaere hanno raggiunto la squadra a Dubai: Leao, Dest e Ballo lo faranno a Milanello nei prossimi giorni. Attesa anche per Theo e Giroud che domani si giocheranno la finale dei Mondiali.