Gazzetta - Milan, i nodi di Gazidis. Dalla panchina a Maldini, Gigio e Ibra: per l’a.d. è l’ora delle scelte

Gazzetta - Milan, i nodi di Gazidis. Dalla panchina a Maldini, Gigio e Ibra: per l’a.d. è l’ora delle scelteMilanNews.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
giovedì 21 maggio 2020, 08:02Primo Piano
di Salvatore Trovato

È tutto nelle mani di Ivan Gazidis. Saranno mesi decisivi per il futuro del Milan, che si avvia verso l’ennesima rivoluzione, societaria e tecnica. L’amministratore delegato sarà chiamato a fare delle scelte importanti, che indirizzeranno - in un senso o nell’altro - il nuovo corso milanista. Il nodo principale da sciogliere è legato all’allenatore.

PANCHINA E IBRA - Tutte le strade portano a Ralf Rangnick, l’uomo scelto da Elliott e dallo stesso Gazidis per guidare il Milan a partire dalla prossima stagione. Si è parlato anche di Nagelsmann, ma il discorso - scrive La Gazzetta dello Sport - ha pochi sbocchi. Rangnick, dunque, è pronto al doppio incarico: una decisione, con ogni probabilità, verrà la prima settimana di giugno. Altro giro, altra questione da risolvere: Ibrahimovic ha il contratto in scadenza e tanta voglia di tornare in Svezia. Ma non ha ancora chiuso definitivamente la porta ai rossoneri. I modi per convincerlo a prolungare esistono, ma dipende da Gazidis: il giocatore non ne fa una questione di soldi, ma di progetto.

MALDINI E RINNOVI - Capitolo Maldini, forse il nodo più stretto per Gazidis. Trattenere Paolo sarebbe importante per il club, ma non è detto che l’attuale responsabile dell’area sportiva accetti di restare. Dovrà parlare con l'a.d. per capire quale potrebbe essere il suo ruolo in una società nella quale Rangnick si presenta come il principale riferimento. La convivenza con il tedesco, ovviamente, sarebbe difficilissima. Il manager sudafricano dovrà occuparsi a breve anche di alcune "scadenze". Gazidis, ad esempio, dovrà incontrare Mino Raiola per discutere del rinnovo di Gigio Donnarumma e pensare anche a Romagnoli. Il contratto del capitano scade nel 2022 (quello del portiere nel 2021), ma i prossimi mesi saranno decisivi per capire se sarà un punto fermo per il futuro.