Gazzetta - Milan, la strada è quella giusta ma la classifica inizia a preoccupare anche Pioli

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lunedì 11 novembre 2019, 10:00Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

La Juventus resta un tabù per Stefano Pioli, il quale non ha mai battuto da allenatore la squadra bianconera. Al di là del risultato, ieri a Torino si è certamente visto il miglior Milan non solo della sua gestione, ma di tutta la stagione: la formazione milanista se l'è infatti giocata alla pari, ha fatto vedere grande compattezza e interessanti trame di gioco, oltre ad uno spirito e un atteggiamento molto positivi.  

L'ANALISI DI PIOLI - Nel post-partita, Pioli ha analizzato così la prestazione dei suoi: "Barcolliamo, ma non molliamo. In tutte le partite cerchiamo di trovare delle soluzioni, abbiamo giocato tanto in profondità, ma non è bastato. Che cosa mi è piaciuto di più? L’intensità contro un avversario molto forte, questo ci deve dare consapevolezza dei nostri mezzi, anche se sappiamo che ci manca sempre qualcosa per vincere le partite. Dobbiamo cercare di vivere per il gol, perché abbiamo bisogno di punti. Da mercoledì la classifica sarà appesa ovunque a Milanello, dobbiamo pensarci tanto, lavorare e crescere. In questo momento ci servono soprattutto i risultati. Dobbiamo capire che tutti i palloni possono essere decisivi, soprattutto a questi livelli" le dichiarazioni del tecnico rossonero riportate stamattina dalla Gazzetta dello Sport. 

SERVONO PUNTI - La strada è quella giusta, ma ora è arrivato il momento di fare punti perchè la classifica inizia ad essere preoccupante: "Dobbiamo restare molto preoccupati, perché la classifica non è da Milan" ha dichiarato Pioli ieri sera. A rendere tutto più complicato potrebbe essere ora anche l’inquietudine di trovarsi a pochi punti dalla zona retrocessione. Pioli, però, non ci sta e cerca di mantenere la serenità perchè se pure lui si agita il Milan rischia davvero di crollare del tutto.