Gazzetta - Milan, le inglesi sono più avanti. Pioli può giudicare solo metà squadra

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sabato 17 dicembre 2022, 08:05Primo Piano
di Francesco Finulli

Con la sconfitta di ieri per 4-1 contro il Liverpool sono finite el sfide amichevoli in programma in quel di Dubai per il Milan che, dopo aver perso di misura contro l'Arsenal, si è dovuto arrendere anche alla squadra di Jurgen Klopp. Due partite in cui i rossoneri sono apparsi, come è normale che fosse, più indietro alle due squadre di Premier e in cui Pioli ha potuto valutare solo una parte ridotta della squadra.

Più avanti

Come riporta la Gazzetta dello Sport questa mattina che il Liverpool e l'Arsenal siano apparse più in palla del Milan nelle due sfide negli Emirati non deve sorprendere nessuno. La stagione inglese riprenderà addirittura prima di Natale e le squadre di Premier, oltre che a rose più complete, possono fare affidamento su una forma già da campionato. Non si può dire lo stesso del Milan che è tornato ad allenarsi da un paio di settimane e che tornerà a giocare gare ufficiali solom il 4 gennaio. Pioli, poi, ha una rosa a disposizione molto ridotta. Da una parte ci sono gli infortunati di lungo corso (Maignan, Calabria, Ibra...) a cui si è aggiunto anche qualcun altro come Origi che ieri ha saltato l'impegno con la ex squadra per un risentimento muscolare. In più, dati i carichi, il mister rossonero ha voluto contenere gli sforzi dei suoi lasciando da parte Brahim, tornato da poco a disposizione, Tomori, De Ketelaere e non solo. Dunque delle prove che servono a mettere minuti nelle gambe e a vedere chi gioca meno spesso.

Riflettori

Nello specifico tutti i riflettori ieri pomeriggio erano per Marko Lazetic che ieri, complice l'assenza di Divock Origi, ha giocato da titolare ed è stato in campo per gran parte dell'incontro. Una prova abbastanza coraggiosa quella del serbo che ha un paio di chance isolate: il giovane attaccante, però, è stato lasciato troppo solo dal resto della squadra che ha mantenuto un baricentro basso per diverso tempo. Anche Yacine Adli rimane sotto la lente di ingrandimento: se con l'Arsenal era stato uno dei più in palla, ieri è apparso sì volenteroso di mettersi in mostra ma meno incisivo. Positivo invece l'ingresso del giovane Youns El Hilali che con una pregevole giocata ha stampato la traversa. Nella lotteria dei rigori finali si è distinto anche Antonio MIrante che ha parato i primi due tiri calciati dai reds.