Gazzetta - Pioli cambia ancora le carte in tavola: Origi-Diaz contro lo Spezia

Gazzetta - Pioli cambia ancora le carte in tavola: Origi-Diaz contro lo SpeziaMilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO
sabato 5 novembre 2022, 12:00Primo Piano
di Francesco Finulli

C'è una curiosa particolarità sul Milan di questo inizio stagione che viene riportata questa mattina dalla Gazzetta dello Sport: dalla prima partita contro l'Udinese a oggi, il Milan ha sempre cambiato l'undici titolare e non ne ha mai ripetuto uno uguale all'altro per due partite di fila. Questa è la filosofia di Pioli anche un po' in campo, posizioni libere per non dare riferimenti agli avversari. Contro lo Spezia, dentro altri undici guidati in attacco da Origi e Diaz.

Schema rodato

Questa statistica della Gazzetta significa chiaramente che il Milan attua una sorta di proprietà commutativa del calcio: cambiando il nome degli interpreti, il risultato non cambia. Anche il modulo, l'identità di gioco dei rossoneri, è un punto di forza della squadra: il 4-2-3-1 con cui Pioli disegna sempre la sua formazione, con tanto di variabili ad hoc partita per partita, è ormai rodato e qualsiasi sia l'interprete, anche se con caratteristiche diverse, porta i suoi frutti. Da Verona a Monza, Pioli cambiò sette titolari e il risultato non è cambiato: tre punti con l'Hellas, tre punti nel derby lombardo. Il turnover, che Pioli non ama chiamare così, è una parte fondamentale di questo Milan e spesso è stato intralciato da un'infermeria sold out che ha tenuto soluzioni e giocatori lontano dal campo per diverso tempo (e ancora lo sta facendo).

Origi-Diaz

Contro lo Spezia, questa sera, ci saranno ulteriori cambi rispetto alla bella partita giocata mercoledì contro il Salisburgo. In primis in attacco. La punta di giornata sarà con ogni probabilità Divock Origi che dopo il gol al Monza e una prova incolore (come tutta la squadra a Torino) cerca finalmente condizione e continuità giusta. Se il belga dovesse partire da titolare, sarebbe la terza consecutiva dal primo in campionato. Oltre alla certezza Leao, sicuro di un posto sembra essere Brahim Diaz che, come Origi, non è sceso in campo in Champions e potrà dare il 100% delle energie in campionato. Lo spagnolo agirà dietro la punta, con Messias titolare a destra. In mediana sembra esserci in vantaggio Krunic su Pobega per dare un po' di respiro a Sandro Tonali. Dietro rientra Gabbia al posto di Kjaer.