Gazzetta - Shevchenko: "Milan, il tuo posto è in Champions. Gattuso è l’uomo giusto, e su Higuain..."

Gazzetta - Shevchenko: "Milan, il tuo posto è in Champions. Gattuso è l’uomo giusto, e su Higuain..."MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 6 gennaio 2019, 08:00Primo Piano
di Salvatore Trovato

"Con Leo, Paolo e Rino siamo in buone mani. Ora ci vuole pazienza, e a Gedda chissà". Ecco lo Sheva-pensiero, raccolto in poche parole. Perché Andriy è sempre stato così: pratico, incisivo, determinato. L’ex fuoriclasse rossonero, oggi apprezzato commissario tecnico della Nazionale ucraina, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, nella quale ha esternato tutto il suo ottimismo: questo Milan, secondo Shevchenko, ha tutto per tornare in alto.

CHAMPIONS - "Il traguardo è entrare in Champions League - ha dichiarato - e mi pare che stiano lottando. Spero che riescano a tornare nella coppa più bella, perché quello era il posto del Milan che ricordo. Questo Milan è un progetto, deve costruirsi con calma per tornare in alto prima di tutto in Italia, poi in Europa. Ci vuole tempo, ci vuole pazienza e una buona classifica aiuta".

HIGUAIN - Da un bomber all’altro: l’obiettivo Champions passa inevitabilmente dal rendimento dei Higuain: "C’è tanta pressione su di lui ed è stato anche sfortunato. Mi riferisco al rigore che ha tirato contro la Juve: certi gol possono cambiare tutto. Per Higuain dall’inizio della stagione c’è stato il fattore responsabilità: è stato il grande acquisto, in questi mesi ha avuto gli occhi addosso, più che mai quella sera. Però non penso mai al singolo, ma alla squadra. Higuain è un grande giocatore e sa che si sta giocando il futuro, se il Milan si qualifica alla prossima Champions League lui può restare a Milano e si vede che ci tiene. Deve soltanto restare calmo nelle difficoltà, come tutto il Milan. I momenti passano".

TUTTI CON RINO - E poi c’è Gattuso, allenatore amato e criticato. È stato giusto confermalo? Sheva non ha dubbi: "Giustissimo. Mi piace questo atteggiamento della società, c’è gente che ha le idee chiare, che non balla nei periodi di difficoltà. Leonardo e Maldini stanno lavorando con calma e competenza. Leo e Paolo conoscono la realtà meglio di tutti. E poi c’è da considerare il blocco del mercato: se puoi lavorare soltanto sui prestiti tornare al top non è semplice. Vediamo come va a finire il nuovo ricorso al Tas. Mi auguro che il Milan possa continuare a lavorare serenamente per la risalita. L’appoggio a Rino è molto importante. Perché sta lavorando bene, ha dato una identità alla squadra, senso di appartenenza. È l’uomo giusto per questo Milan. Sono felice della fiducia che sta incassando dal club".