Il consiglio di Pioli a Donnarumma: perchè andarsene ora quando si intravede la cima?

Il consiglio di Pioli a Donnarumma: perchè andarsene ora quando si intravede la cima?MilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 11 aprile 2021, 16:30Primo Piano
di Redazione MilanNews

Fatiche, sconfitte, critiche e insuccessi sono state le 4 odiate parole degli ultimi 8 anni di magra rossonera. In 5 di questi, il Milan ha battezzato e scoperto un prodigio dei pali, un prodotto del settore giovanile che ha contribuito a scrivere la sua storia di record e primati con la maglia rossonera. L’infanzia calcistica di Donnarumma, sportivamente parlando, non è stata delle più facili  proprio perchè inserita in una squadra non all’altezza della leggendaria storia del passato. Riflettendo attentamente, escluso il successo in Supercoppa del 2016, l’annata di Gigio sotto la gestione Pioli è stata la più felice in termini di successi, forza del collettivo squadra e soprattutto di crescita del progetto rossonero. Al di là dei naturali cali fisiologici delle ultime settimane, infatti, il Milan 2020/21 non solo ha dato prova di essere una squadra competitiva ma soprattutto di grande prospettiva. Considerati i margini di crescita raggiunti e il contributo di Donnarumma per ottenerli sorge spontanea una domanda: ora che si intravede la cima, perchè non provare a raggiungerla insieme?

LE PAROLE DI PIOLI - All’ennesima domanda sulla questione rinnovo Donnarumma, la più dibattuta delle ultime settimane, Stefano Pioli ha risposto con la saggezza da uomo di calcio e con l’affetto e la stima per quello che non è solo un fenomenale portiere ma anche un ragazzo a cui si è affezionato. Gigio non solo potrebbe essere suo figlio per questione anagrafica ma soprattutto  potrebbe essere una delle vertebre principali di un Milan pronto a tornare in alto. Le sue parole, in questo senso, lo confermano: "Gigio è molto più giovane dei miei figli, sono già nonno. Gli consiglierei di rimanere al Milan perchè stiamo costruendo una grande squadra. Chiamo i miei giocatori dei combattenti non ancora vincenti ma pronti a vincere. Il Milan è un top club”.

LA CIMA E’ PIU’ VICINA - Una delle frasi preferite di Stefano Pioli, nelle conferenze pre e post partita, è quella che recita che solo il raggiungimento dell’obiettivo certifica un buon lavoro. Al di là di questa sacrosanta verità e di quello che dirà il futuro prossimo del Milan, è innegabile che il futuro rossonero sia più incoraggiante sia a livello dirigenziale che sportivo. I risultati ottenuti in campo e fuori da esso, infatti, parlano di un club in fase di rilancio che dopo anni di salite e cadute, finalmente, intravede la cima di successi e elogi. Considerato quindi che, come anticipato prima, l’esperienza rossonera di Donnarumma ha conosciuto sin qui più cadute che successi, perchè nel momento in cui si percepisce il profumo della fiducia lasciare il Milan? Per la risposta subentrano moltissime logiche, ben più profonde e complicate di una semplice domanda; una questione che, tuttavia, può essere perlomeno presa in considerazione.