Il Milan ha il decimo attacco della serie A, ma è terzo per tiri fatti

Il pareggio con il Sassuolo ha messo in risalto, ancora una volta, tutte le difficoltà del Milan nel segnare. Un problema realizzativo abbastanza evidente da diverse giornate, soprattutto per quanto riguarda gli attaccanti di ruolo, ma c’è un dato preoccupante per Rino Gattuso e tutta la squadra. Il Milan è il decimo attacco della serie A: solamente 43 gol fatti in 31 giornate. Nello specifico: Lazio, Juve, Napoli, Inter, Roma, Sampdoria, Atalanta, Torino e Fiorentina hanno segnato più dei rossoneri. Squadre che precedono il Milan in classifica ma anche formazioni che sono dietro hanno fatto più gol dei rossoneri. Il Milan ha il difetto di concretizzare poco e su quest'aspetto sia Gattuso che la società dovranno lavorarci molto in vista della prossima annata. 

MANCANO I GOL - Nel gioco del calcio vale sempre l’eterna regola: chi segna di più vince. E il Milan stenta a vincere perché ha troppe difficoltà a realizzare. Il pareggio con il Sassuolo, strappato con il quinto gol di Kalinic in campionato, ha evidenziato ancora una volta tutte le problematiche che ha la squadra di Gattuso negli ultimi metri. Anche perché contro il neroverdì il Milan ha tirato 21 volte, 8 nello specchio, ma ha prodotto pochi pericoli concreti per Consigli (l’opportunità più ghiotta al 91esimo con Bonaventura).

OCCASIONI - Sempre le statistiche della Lega serie A ci offrono un altro importante spunto. Il Milan è terzo per tiri fatti.  Con 426 conclusioni totali in tutta la stagione i rossoneri si piazzano solamente dietro Napoli e Roma in questa classifica. Cosa significa? Che la squadra arrivare in area di rigore con costanza ma poi sbaglia l’ultima scelta, manca il cinismo sotto porta del bomber, l’attaccante che trasforma le occasioni in gol. Non è un caso che Cutrone (7), Silva (2) e Kalinic (5) insieme hanno segnato solo 14 gol in tutto il campionato, troppo pochi per macinare punti utili per la corsa Champions.