Il riscatto di Kjaer e le valutazioni finanziarie: pesa l'infortunio di Musacchio ma acquistare il danese resta un affare

Il riscatto di Kjaer e le valutazioni finanziarie: pesa l'infortunio di Musacchio ma acquistare il danese resta un affareMilanNews.it
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lunedì 6 luglio 2020, 18:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Il Milan valuta il riscatto di Simon Kjaer (QUI la notizia di MilanNews.it), studiando con attenzione i costi dell'operazione (3.5 milioni di euro) e dello stipendio del calciatore, il quale andrebbe a guadagnare 2.5 milioni. Riflessioni che dovranno avvenire entro il 15 luglio, deadline inserita come clausola al momento del prolungamento del prestito del danese fino al termine della stagione. Il club rossonero ha poco meno di dieci giorni per decidere, a meno che gli andalusi non concedano una proroga aggiuntiva al Diavolo. Difficile pensare che in via Aldo Rossi vogliano abbattere ulteriormente le richieste degli spagnoli, dato che il valore a bilancio del giocatore è di poco superiore ai 3 milioni di euro (scadenza nel 2021): impossibile quindi tirare la corda, tenendo conto inoltre che il calciatore sta ben figurando e non mancherebbero offerenti disposti ad offrire 3.5 milioni o addirittura di più.

DIFESA DECIMATA - Ad oggi il centrale danese è titolare inamovibile della retroguardia rossonera, un reparto che, fra gli arruolabili, consta soltanto tre elementi: Romagnoli, Gabbia e appunto Kjaer. Mateo Musacchio, che è in scadenza a giugno 2021, dopo l'intervento chirurgico ne avrà per qualche mese, per un recupero che avverrà solo a stagione già iniziata; Leo Duarte si è infortunato nuovamente e, realisticamente parlando, non può rappresentare una certezza. Senza Kjaer il Milan si ritroverebbe quindi con un solo perno, Romagnoli, ed un reparto da ricostruire in maniera massiccia. Probabilmente il Milan avrebbe voluto avere la certezza della cessione di Musacchio prima di riscattare il danese, ma l'intervento chirurgico dell'argentino ha complicato i piani.

REPARTO DA RIFONDARE E COSTI - Quale può essere quindi il piano del Milan? A meno che nelle idee di Rangnick non ci sia l'acquisto di un paio di nuovi difensori, un titolare ed un altro potenzialmente tale, lasciare andare il danese potrebbe poi rivelarsi un problema in futuro. L'operazione Kjaer, ipotizzando un contratto biennale, costerebbe al Milan circa 13.5 milioni di euro complessivi (tra cartellino e lordo dello stipendio), un ammontare non banale ma neanche eccessivo. E' naturale che Elliott preferisca profili più giovani e futuribili, ma la permanenza dell'ex Roma permetterebbe al Milan di partire già da una base, togliendo pressioni ad un eventuale nuovo acquisto più giovane. Inoltre non è da escludere che il club rossonero non riesca a piazzare Musacchio nel prossimo mercato di gennaio, risparmiando quindi metà dell'ultima annualità dell'argentino (circa 2.5 milioni lordi), facendo sì che la coesistenza finanziaria fra i due calciatori si protragga soltanto fino a dicembre 2020.