Il turnover sbagliato al momento sbagliato. Pioli, in campo serve sempre un coefficiente

Il turnover sbagliato al momento sbagliato. Pioli, in campo serve sempre un coefficienteMilanNews.it
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martedì 20 febbraio 2024, 14:00Primo Piano
di Claudio Pogliaghi

Il Milan contro il Monza, domenica sera, ha sprecato un'altra grande occasione per tornare al secondo posto in campionato: dopo la sconfitta per 4-2 il sorpasso alla Juventus non è avvenuto (anzi, i rossoneri hanno pure perso un punto...) e il quarto posto occupato dall'Atalanta si è pericolosamente avvicinato, con lo scontro diretto da giocare proprio in questa settimana. Il Bologna, tra l'altro, è sempre in agguato. Un'occasione persa che potrebbe pesare, con le scelte di Stefano Pioli finite pesantemente sul banco degli imputati.

TURNOVER - Quello che tanti, tantissimi recriminano a Pioli è il massiccio turnover operato in Brianza. Il tecnico rossonero ha scelto di ributtare nella mischia dal primo minuto Thiaw, far riposare Giroud dando spazio a Jovic, togliere Leao e Pulisic per Okafor e Chukwueze, andare in campo con Adli-Bennacer in mediana lasciando ancora Reijnders ai box. Il risultato lo conosciamo tutti, i troppi cambi hanno destabilizzato la squadra nel primo tempo, costringendo i titolari (subentrati nel secondo), a spendere il doppio delle energie per rimettere in piedi la partita con un uomo in meno. Ma poi tutto questo turnover era necessario? Ora il Milan rischia di andare a Rennes, vera occasione, forse, per far rifiatare qualcuno, nuovamente con i primi della classe in campo, con un altro big match da affrontare contro l'Atalanta nel weekend. Probabilmente era più opportuno far rifiatare qualcuno domenica e qualcun altro giovedì.

COEFFICIENTE - Il Milan di Pioli ha già pagato questo tipo di gestione della rosa: l'anno scorso in tante occasioni il turnover massiccio ha portato a scarsi risultati, ad esempio contro la Cremonese (andata e ritorno), contro l'Empoli, contro il Torino in Coppa Italia, contro il Bologna, contro lo Spezia... Il problema in tutte le occasioni è lo stesso: troppi cambi tutti insieme. In campo serve mantenere, sempre, un certo "coefficiente di competitività", una sorta di valore totale dei calciatori in campo che garantisca alla squadra di gestire le situazioni della partita essendo sempre in grado di portarla a casa. Domenica il coefficiente in campo era troppo basso, ma non è solo questione di valore dei calciatori, quanto più di momento di forma dei calciatori stessi: Thiaw, appena rientrato, ha bisogno di più tempo per rientrare a pieno regime; Bennacer è apparso opaco dopo la Coppa d'Africa, e a tal proposito Chukwueze, appena rientrato, forse andava risparmiato. Ora dunque appare abbastanza chiaro: Pioli deve aggiustare il tiro nella gestione dei doppi impegni per cercare di garantire al Milan i suoi obiettivi stagionali.