Jashari, cresce la tensione con il Brugge: belgi irremovibili, Ardon "strapperà" ancora

Jashari, cresce la tensione con il Brugge: belgi irremovibili, Ardon "strapperà" ancora
© foto di Antonello Gioia
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di Francesco Finulli

La telenovela di Ardon Jashari sta forse superando quella dell'estate del 2022 per Charles De Ketelaere che vide sempre le stesse protagoniste in campo: da una parte il Milan in veste di acquirente, dall'altra il Club Brugge in veste di venditore duro ad arrendersi. La storia si ripete e anzi si fa ancora più tosta perché il trequartista oggi all'Atalanta non era arrivato al un punto di rottura che invece il centrocampista svizzero ha raggiunto con la sua squadra.

Braccio di ferro

La Gazzetta dello Sport riporta gli ultimi aggiornamenti della situazione, anche se nella sostanza non ci sono cambiamenti: il Club Brugge continua a dire di no. Nella serata di ieri, scrive la rosea, l'agente del calciatore Krasniqi ha incontrato la società belga e ha ribadito la volontà del suo assistito di trasferirsi al Milan. La risposta dei nerazzurri, arrivata anche tramite la voce del Ds Rigaux che è in vacanza con la famiglia è stata quella di sempre: Jashari non si muove se non si arriva a 40 milioni. L'obiettivo della squadra allenata da Hayen è far registrare la cessione record della storia del club e al momento la dirigenza milanista non ha intenzione di scostarsi dalla proposta di 32,5 più bonus. Ecco perché si continua a vivere in questo limbo prolungato.

Un altro strappo

Votato miglior giocatore della stagione dal club ma anche dalla Serie A belga, Ardon Jashari da quando ha saputo del Milan ha immediatamente deciso: vuole vestire rossonero e non vuole sentire altre proposte, che pure sono arrivate. Il centrocampista elvetico ha svolto tutto il precampionato allenandosi in solitaria, saltando anche la Supercoppa di Belgio che il Brugge ha vinto domenica scorsa. Solo ieri si è rivisto in gruppo ma solo per 15 minuti e per svolgere un lavoro di riattivazione in palestra. Ora Jashari si trova a un bivio: o riprendersi ad allenare, considerando che domenica comincia il campionato e poi ci saranno i preliminari di Champions; oppure aumentare lo strappo con il club, continuando ad allenarsi da solo fino a che non verrà presa una direzione chiara per la trattativa, in un senso o nell'altro.