Saelemaekers: "Tornato a casa per vincere, obiettivo Champions. Allegri sa di cosa c'è bisogno"

Alexis Saelemaekers sulla carta non può essere considerato come un nuovo acquisto ma di fatto è come se lo fosse: il giocatore che, di fatto, ritrova Milanello dopo due anni di prestito, fortemente trattenuto in rossonero da Massimiliano Allegri, rimarrà in rosa quest'anno con il Diavolo e cercherà di fare di tutto per essere confermato. Questa è la sua ambizione come ha espresso nell'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport da Singapore, pubblicata questa mattina sulla rosea. I passaggi più importanti.
Ritorno a casa
Alexis mette in chiaro subito le cose, nonostante due begli anni a Bologna e Roma, il Milan è casa sua. Questo traspare subito dalle sue parole: "Sono felice. Il Milan e la speranza di tornare qui ci sono sempre stati. A questo club, ai suoi tifosi, all'ambiente sono rimasto affezionato. Questa è la mia seconda casa.". Un affetto che è ricambiato dai tifosi rossoneri: "La gente ha notato che amo questa maglia, che dopo due anni lontano sono migliorato ma ho la stessa voglia di aiutare il Milan. Fossi rimasto qui nella mia comfort zone, non sarei cresciuto". E gli obiettivi personali sono subito molto chiari: "Il mio sogno è vincere altri trofei con il Milan. Sono tornato a casa per questo. Individualmente vorrei avere lo stesso rendimento dello scorso anno, giocare tante partite e aiutare la squadra a vincere".
Allegri, Modric e Champions League
L'anno scorso incrociò brevemente Fonseca dopo l'addio di Pioli, questa volta c'è Max Allegri che ha spinto molto per trattenerlo. Le parole sul tecnico: "È un allenatore che ha vinto tanto e sa di cosa c'è bisogno per vincere. Lo scorso anno il Milan ha attraversato un periodo brutto e stiamo facendo ciò che ci chiede il nuovo tecnico per ottenere grandi risultati". La domanda viene di conseguenza, quali devono essere questi grandi risultati? "Tornare in Champions, ma pensiamo una partita alla volta. Fare più punti possibili. Sempre con i piedi per terra". Un bel dilemma sarà quello sul ruolo in campo, lo stesso Saelemaekers prova a spiegarsi: "In carriera ho giocato in diverse posizioni: mi manca solo fare il difensore centrale ma non ho il fisico (ride, ndr). Da bambino sono stato addirittura in porta! Nelle giovanili dell'Anderlecht chiedono a tutti i ragazzi di saper giocare in ogni posto. In Belgio ho fatto il terzino destro, come successo al Milan una volta; al Bologna l'attaccante esterno a sinistra... Mi adatto e se posso aiutare la squadra, sono felice". Infine una battuta su alcuni volti nuovi della rosa, a centrocampo: "Chi mi ha impressionato di più? Ricci è molto forte tecnicamente. Sono curioso anche di allenarmi con Luka Modric: da bambino sognavo di essere come lui. Credo che per il calcio italiano sia bello avere due leggende come lui e De Bruyne".

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