Kessie-Romagnoli in scadenza 2022: errare è umano, perserverare è diabolico

Kessie-Romagnoli in scadenza 2022: errare è umano, perserverare è diabolico MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 12 ottobre 2020, 19:00Primo Piano
di Thomas Rolfi

Il ribaltone Rangnick-Pioli nella seconda parte della scorsa stagione ha avuto la conseguenza indiretta di creare un temporaneo vuoto di potere a livello dirigenziale all'interno del Milan, che ha causato a cascata un pericoloso stand-by nei rinnovi dei giocatori più rappresentativi, il cui contratto era in scadenza più o meno imminente. Se per Zlatan Ibrahimovic la questione è stata risolta offrendo allo svedese (e a Raiola) la cifra richiesta sin dall'inizio, ben diversa è la situazione, ormai diventata intricata anche per ammissione dello stesso Maldini, per quello che riguarda i prolungamenti di Donnarumma e Calhanoglu, il cui accordo con il Diavolo scadrà tra meno di 9 mesi. Se il Milan vorrà trattenere entrambi, dovrà ritoccare al rialzo il monte ingaggi, in precedenza abbassato rispetto alla scorsa stagione. Al di là di come termineranno le due vicende - il club di via Aldo Rossi si è detto ottimista tanto per l'italiano quanto per il turco - la dirigenza rossonera dovrà agire tempestivamente, per evitare che nella prossima stagione si ripetano casi analoghi con altri calciatori di importanza primaria: Franck Kessie e Alessio Romagnoli, in scadenza a giugno del 2022.

KESSIE - Per quanto riguarda l'ivoriano, il lockdown sembra averlo trasformato e la propria presenza in campo da fine luglio è diventata indispensabile per dare equilibrio alla squadra di Pioli. In pochi ritenenevano che Kessie riuscisse ad assorbire il passaggio da mezzala a mediano in un centrocampo a due, invece il nativo di Ouragahio ha saputo trasformare il proprio gioco in funzione del modulo più congeniale alla squadra, integrandosi perfettamente in coppia con Bennacer. A differenza dell'algerino, il suo posto da titolare non pare in discussione nonostante l'arrivo di Tonali. L'ingaggio dell'ivoriano dovrebbe aggirarsi attualmente intorno ai 2,2 milioni di euro. Servirà, dunque, un ritocco, salendo a non meno di 3 milioni di euro, per convincere Kessie, diventato ormai imprescindibile in questo Milan.

ROMAGNOLI - Il capitano è tornato giovedì scorso ad allenarsi in gruppo dopo tre mesi, impiegati per ristabilirsi completamente dalla lesione distrattiva del muscolo del polpaccio destro. Voci di corridio parlano di una richiesta per il rinnovo di contratto di Romagnoli fatta pervenire alla società intorno ai 5 milioni di euro. Se queste cifre fossero confermate, rappresenterebbero un balzo in avanti corposo per il salario del centrale romano, il cui ingaggio attuale dovrebbe attestarsi intorno ai 3,5 milioni di euro.

TEMPISMO - A prescindere dai piani societari su Kessie e su Romagnoli, il rinnovo di entrambi sarà indispensabile per il Milan. Anche qualora il club decidesse di mettere i due calciatori sul mercato, un prolungamento di contratto tempestivo sarebbe utile per il Diavolo per scongiurare il rischio di ritrovarsi all'inizio della prossima stagione con altri due calciatori di livello con un solo anno di contratto in essere. L'obiettivo del club di via Aldo Rossi sarà, perciò, quello di evitare di avere a che fare con una situazione simile a quella che sta vivendo con i rinnovi di Calhanoglu e Donnarumma. Errare è umano, perseverare sarebbe diabolico.