L'ottimismo sul nuovo socio contrasta con la scure europea: tutte le mosse del Milan per superare l'ennesimo ostacolo

L'ottimismo sul nuovo socio contrasta con la scure europea: tutte le mosse del Milan per superare l'ennesimo ostacoloMilanNews.it
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domenica 24 giugno 2018, 17:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

La sentenza UEFA, salvo imprevisti, dovrebbe arrivare domani e, da quanto trapela, l'ottimismo non sembra farla da padrone. La mano dell'organo europeo sarà probabilmente pesante, anzi pesantissima, con il rischio concreto di un Milan escluso un anno (o addirittura due) dalle coppe europee ed una multa di 30 milioni di euro. Una pena davvero enorme se consideriamo che, al netto del debito con Elliott e dei dubbi su Li Yonghong, i conti del club rossonero sono a posto (ulteriore motivo per cui tanti acquirenti si stanno facendo avanti per un nuovo cambio di proprietà).

IL NUOVO SOCIO E LA CARTA DEL RICORSO - Qualora le indiscrezioni fossero confermate, al Milan non resterebbe che presentarsi al Tas di Losanna, con una difesa articolata e soprattutto sperando che il nuovo socio entri in tempi brevi, anzi brevissimi. Con la certezza di un nome come Rocco Commisso, attualmente il favorito nella corsa all'insediamento nel club rossonero, la situazione cambierebbe totalmente, con la seria possibilità che il ricorso venga accettato. I nomi usciti in queste ore, tutti provenienti dagli Stati Uniti, fanno ben sperare per il futuro rossonero, ma la severa scure della UEFA non aiuterebbe di certo, sia in termini di tempistiche che soprattutto da un punto di vista d'immagine.

LA MANNAIA EUROPEA - La UEFA si è dimostrata morbida in numerosissime occasioni, ma evidentemente queste erano diverse da quelle del Milan, la cui principale colpa è la possibilità di finire nelle mani di un fondo come Elliott (che comunque andrebbe a rivendere la società ad un nuovo soggetto). Una brutta situazione che rischia di avere pesanti influenze sul medio periodo, anche se il Tas dovesse ribaltare la situazione. Il Milan dovrebbe aspettare qualche altra settimana prima di muoversi sul mercato, con il rischio di non poter operare come inizialmente previsto. Si è sempre parlato di tre o quattro acquisti, ma più passa il tempo e più le occasioni tenderanno a diminuire. A questo punto l'unica, e concreta, speranza per il Diavolo è l'entrata del nuovo socio, sia in ottica UEFA/Tas, sia per il susseguente mercato che, per quanto al momento "secondario", sarà fondamentale per far sì che il Milan tenga il passo delle altre grandi.