La gestione dei momenti e l'attenzione ai dettagli: così Allegri si è preso il Milan

La gestione dei momenti e l'attenzione ai dettagli: così Allegri si è preso il MilanMilanNews.it
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Oggi alle 18:00Primo Piano
di Federico Calabrese

Massimiliano Allegri era l'unico antidoto utile al Milan vulnerabile dello scorso anno, e gli effetti - in queste prime tre giornate di Serie A - sono già importanti. Precisando che per la guarigione vera e propria servirà altro tempo, ma le indicazioni che il tecnico livornese ha fornito in questi primi 270' di nuova Serie A sono già importanti. E non parliamo soltanto dell'ennesimo show con la giacca stritolata tra le braccia, mossa più famosa del suo repertorio spesso folkloristico. Ma di quella mentalità che sta consegnando ai propri calciatori. 

Allegri vuole far sentire utile ogni pedina del suo scacchiere. Dal "calma" a Yunus Musah in quel di Lecce fino ai complimenti a Santi Gimenez dopo la sostituzione contro il Bologna. Il diktat, in questa prima fase di ambientamento 2.0 a Milanello, è molto chiaro: consegnare a questa squadra le chiavi della maturità, per evitare gli errori dello scorso anno e provare a perseguire una strada solida, a senso unico. Le deviazioni e le salite tortuose, in un cammino lungo, sono pronosticabili. Tutto sta nel modo di affrontarle. 

E Allegri è l'uomo giusto per far sì che questa squadra possa sbagliare il meno possibile e, che se dovesse farlo, imparerà a prendere il meglio dai propri errori perché è anche così che si cresce. Allegri è l'unico uomo che poteva dare a questa squadra quell'unico cambio di marcia in grado di poter fare la differenza, poi solo il tempo dirà se questa squadra sarà davvero guarita rispetto ai malanni della scorsa stagione.