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Kjaer: "Siamo cresciuti tanto fisicamente e mentalmente. Partite come questa sono il motivo per cui giochiamo a calcio"

LIVE MN - Kjaer: "Siamo cresciuti tanto fisicamente e mentalmente. Partite come questa sono il motivo per cui giochiamo a calcio"MilanNews.it
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martedì 14 settembre 2021, 14:40Primo Piano
di Pietro Andrigo

Amiche e amici di Milannews.it, tra poco seguiremo in diretta la conferenza stampa di Simon Kjaer alla vigilia del match valido per la prima giornata del girone di Champions League con il Liverpool. La nostra redazione vi riporterà tutte le parole del difensore rossonero con il consueto live testuale. Restate con noi!

L'ultima trasferta europea è stata a Manchester e lì parlasti di mentalità e della bellezza di giocare queste sfide. Si possono ripetere queste parole?

"Dovremo avere la stessa mentalità anche con il Liverpool che è una squadra fortissima. Ora siamo messi meglio sia fisicamente che mentalmente. Sarà una partita difficile domani ma vogliamo giocare da Milan con il massimo rispetto. Non siamo in vacanza in Champions League ma per fare bene"

Kakà ha indicato lei, Giroud e Ibrahimovic come giocatori capaci di indicare come fare bene ad Anfield. Che effetto le fa questo attestato di stima?

"E' sempre un piacere e mi rende orgoglioso che Kakà abbia detto così. Io faccio il mio lavoro ogni giorno come al solito. E' una partita speciale e che incontriamo con grande piacere. Vogliamo dimostrare la nostra voglia di tornare"

Il percorso del Milan in queste due ultime stagioni lo rendono una squadra pronta per questa partita e uno stadio come Anfield?

"Siamo cresciuti tanto e siamo ad un buon punto del nostro percorso. Partite così sono il motivo per cui giochiamo a calcio. Ci sono tante persone che pensano che non andremo a fare una grande partita ma dovremo affrontare la gara con la nostra mentalità e rispetto"

Come avete reagito a questo sorteggio?

"Giocare in Champions è giocare contro i migliori. Cresci di più se incontri i campioni. Ho avuto grandi esperienze a Anfield ed è sempre una bella sfida. La Champions è particolare e sappiamo quello che dobbiamo fare divertendoci e poi faremo i conti"

Ritieni che il Milan sia la squadra più forte della tua carriera?

"Sicuramente siamo migliorati tanto rispetto all'anno scorso. A livello fisico e mentale. Io penso che sto giocando il miglior calcio della mia vita, però gioco bene solo se la squadra sta bene e mi mette in condizione di giocare bene. Questo vale per tutti, poi le esperienze ti portano a saperti relazionare ai tuoi compagni e agli avversari. Dobbiamo provare a fare così per ogni nostro giocatore".

Romagnoli sta tornando a dare garanzie e il reparto difensivo del Milan è affidabile. Avete anche voi questa sensazione?

"Mi trovo molto bene con Tomori e Romagnoli. Il nostro lavoro è mettere il mister in difficoltà anche con Gabbia. Il rapporto tra noi è sempre stato buono e sarà buono. C'è una squadra che vuole giocare per fare il massimo, vincere lo scudetto e per questo servono due giocatori minimo per ogni posizione. Fino al 22-23 dicembre ci sono 32 partite e dovremo vincere da squadra"

La tua presenza ha fatto crescere il gruppo. Questa squadra ha la maturità per raggiungere certi obbiettivi?

"Sì ma dobbiamo crescere ancora. C'è sempre qualcosa da fare per migliorare. Siamo in un buon momento e ci saranno tantissime partite con vittorie e sconfitte ma la cosa importante sarà lo spirito. C'è sempre stata una buona mentalità per migliorare"