Ma come si fa a tener fuori Leao?! E perché?!

Le domande nel titolo sono retoriche e le risposte sono, di conseguenza, abbastanza semplici: non si può tenere fuori Leao perché, in questo momento soprattutto, il Milan non se lo può assolutamente permettere.
Nelle ultime due partite, Stefano Pioli ha scelto di lasciar fuori il talento portoghese: contro il Sassuolo sostituito da Rebic nel 4-2-3-1, contro l'Inter sostituito da Origi nel 3-5-2. La motivazione, se contro i neroverdi era stata di natura fisica, nel derby di ieri è stata di natura tattica: "La scelta di giocare con due attaccanti - ha spiegato Pioli a DAZN nel post partita - più vicini era per mettere in difficoltà la difesa dell'Inter. Leao deve stare attivo tutta la partita ed è un giocatore su cui puntiamo tanto. Le scelte che ho fatto sono le migliori per ciò che ho visto durante la settimana: Leao non ha le caratteristiche di due punte vicine in verticale".
E allora si ripropongono le domande retoriche nel titolo: ma come si fa a tener fuori Leao?! E perché?! Non si dovrebbe, in un periodo del genere della squadra e in una partita come il derby, fondare la tattica di squadra sul giocatore più forte della rosa e più forte del campionato? La risposta è nel podcast odierno (clicca sul banner per ascoltarlo), la soluzione è nel metterlo in campo sempre e nelle giuste condizioni di essere esaltato.