Maldini-Rangnick, uno sarebbe di troppo: l'ex capitano verso l'addio

Maldini-Rangnick, uno sarebbe di troppo: l'ex capitano verso l'addioMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 11 maggio 2020, 14:00Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Più aumentano le possibilità dell'arrivo di Ralf Rangnick al Milan e più si avvicina l'addio di Paolo Maldini: il tedesco vuole pieni poteri e dunque se dovesse sbarcare in rossonero è chiaro che l'attuale dt sarebbe di troppo visto che difficilmente rimarrà come meno responsabilità e con un ruolo diverso da quello che ha adesso. Lo riferisce La Gazzetta dello Sport che spiega che la convivenza tra i due sarebbe praticamente impossibile.

NO MENO POTERI - Ovviamente di certezze al momento non ce ne sono visto che l'arrivo di Rangnick, nonostante le indiscrezioni siano sempre più insistenti, non è ancora ufficiale. Nei giorni scorsi, però, il tedesco è stato piuttosto chiaro su quello che vuole se dovesse sbarcare nel club di via Aldo Rossi: "Per me si tratta di avere una certa influenza, che non c’entra col potere, anche se in certe situazioni ne hai bisogno per portare avanti certe cose". Oltre a fare l'allenatore, Rangnick vuole essere anche un punto di riferimento dell’area sportiva e quindi la posizione di Maldini sarebbe incompatibile perchè Paolo non accetterebbe mai un ruolo depotenziato. 

ADDIO PIU' VICINO - Lavorare insieme appare dunque davvero molto complicato, quasi impossibile, anche perchè non vanno dimenticate le parole di Maldini sul tedesco di qualche settimana fa ("Non è il profilo giusto per il Milan"), a cui si sono aggiunte quelle di questa mattina: "Parlando di un ruolo con pieni poteri gestionali sia dell’area sportiva che di quella tecnica, Rangnick invade delle zone nelle quali lavorano dei professionisti con regolare contratto. Avrei dunque un consiglio per lui, prima di imparare l’italiano dovrebbe dare una ripassata ai concetti generali del rispetto”. E a testimonianza del fatto che l'ex capitano è sempre più in bilico, si vocifera che in questo momento sia Geoffrey Moncada, capo scouting milanista, e non l'ex capitano ad occuparsi del prossimo mercato estivo. Insomma, tutto fa pensare che l'addio di Paolo Maldini è sempre più probabile.