Mancini, guardalo nel Milan: Sandro Tonali è più di un “panchinaro”

Mancini, guardalo nel Milan: Sandro Tonali è più di un “panchinaro”MilanNews.it
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 24 marzo 2023, 20:00Primo Piano
di Redazione MilanNews

La nazionale italiana non ha vissuto la propria notte più ispirata in quel di Napoli, contro l’Inghilterra. La formazione di Southgate si è imposta con fermezza nel corso del primo tempo (0-2) e avrebbe potuto anche portarsi a 3 gol di vantaggio con l’occasionissima di Grealish, ma il talento in forza al Manchester City è arrivato “molle” sul pallone e ha tenuto vive le speranze degli Azzurri.

UN ALTRO VOLTO

Azzurri che nella ripresa, a seguito di un paio di cambi che hanno dato nuova linfa e una nuova verve, hanno ritrovato identità, compattezza e pericolosità. Primo su tutti, probabilmente, è stato Willy Gnonto, protagonista di qualche iniziativa frizzante e interessante che, però, si sono infrante in qualche occasione non sfruttate. In mezzo al campo, tuttavia, anche l’ingresso di Sandro Tonali è stato molto positivo. Risalta meno in confronto a giocatori impiegati in altri ruoli, ma per chi sa osservare è una delizia per gli occhi. Intensità, qualità, posizionamento corretto e smistamento intelligente: il bresciano classe 2000 sta crescendo a vista d’occhio ed è difficile ipotizzare un centrocampo della Nazionale senza di lui. Caratteristiche simili, per certi versi, a quelle di Barella, Tonali è capace di giocare senza calare di rendimento sia da mezzala in un centrocampo a tre (come faceva a Brescia) che in una mediana a due, come in rossonero. Una duttilità che ne impreziosisce la presenza e offre al CT Mancini la possibilità di ipotizzare cambi modulo e nuovi abiti tattici con la certezza che dà un giocatore che non ne risente in alcun modo.

GIOCATORE DA BIG, TRATTAMENTO DA BIG

Non vi è dubbio che il CT sappia quello che fa, ma d’altro canto è sempre più difficile non vedere ciò che si vede: Sandro Tonali ha assunto un peso specifico nelle squadre in cui ha militato che non può essere sottovalutato e non può passare in sordina. Carismatico e trascinatore, la sua carta d’identità mente spudoratamente e ci presenta come prossimo ai 22 anni un giocatore che ha la personalità di un 30enne, navigato ed esperto. Ecco, dunque, che considerate le caratteristiche del numero 8 rossonero, in relazione alle sue qualità mentali e caratteriali, è lecito aspettarsi un ulteriore salto di qualità nella carriera di Sandro Tonali, dove, da giocatore facente parte del gruppo azzurro, ne diventa caposaldo. Con la sua solita umiltà e la sua solita voglia di spaccare il mondo, in un modo che ha conquistato da subito i tifosi rossoneri. In un modo che, probabilmente, in Nazionale conquisterebbe anche tifosi di fedi diverse.

di Luca Vendrame