Milan, con Reijnders che salto di qualità: non sbaglia un pallone, non sbaglia una scelta

Milan, con Reijnders che salto di qualità: non sbaglia un pallone, non sbaglia una sceltaMilanNews.it
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lunedì 11 settembre 2023, 14:00Primo Piano
di Redazione MilanNews

Il Milan ha cambiato tanto questa estate, lo abbiamo visto nel corso delle settimane, tra entusiasmi e dolori. Entusiasmi per gli arrivi di giocatori - tra gli altri - come Pulisic, Okafor e Chukwueze, ma anche dolori come quello degli addii di Brahim Diaz di Sandro Tonali, giocatori che hanno sempre dato tutto per la maglia, che hanno sempre dimostrato attaccamento ai colori e che hanno sempre manifestato gratitudine e rispetto per la tifoseria del Diavolo. Se da una parte il rientro a Madrid di Brahim a fine prestito fosse una possibilità già messa in conto, dall’altra la cessione dell’ex numero 8 rossonero, come ben sappiamo, ha portato alle casse del Milan 80 milioni di euro, ma ha anche liberato in modo imprevisto una casella a centrocampo molto difficile da rimpiazzare. 

QUALITÀ E QUANTITÀ AL SERVIZIO DELLA SQUADRA

Trovare un sostituto all’altezza di Tonali significa trovare un giocatore in grado di essere impattante in modo significativo tanto nella fase offensiva quanto in quella negativa; tanto nelle transizioni positive quanto nelle transizioni negative. Ma non solo: un giocatore in grado di leggere il gioco, capire i momenti della partita, inserirsi e proporsi coi tempi giusti e, dulcis in fundo, vedere la porta. Sandro Tonali non è stato pagato quanto è stato pagato per puro caso: l’offerta, irrinunciabile al momento per i club italiani, è figlia di una totalità che rende l’ex centrocampista del Brescia uno degli interpreti del ruolo più completi al mondo. Il lavoro di Moncada e del suo team ha individuato in Tijjani Reijnders l’uomo giusto per raccoglierne l’eredità sul terreno di gioco, con caratteristiche un po’ diverse, sì, ma in grado di dare un apporto in mezzo al campo che non fa sentire la mancanza di un pezzo da 90 come l’ex beniamino rossonero.

SI È ALZATO IL LIVELLO 

La piccola grande rivoluzione tecnica e tattica del Milan di questa estate ha visto Stefano Pioli proporre un modulo diverso, con un centrocampo a tre ed un tridente offensivo. Tuttavia, la fluidità degli schemi del mister fa sì che, come negli anni passati, i moduli in fase di possesso valgano quello che valgano, dato il dinamismo richiesto ai (e offerto dai) giocatori in rosa. Ecco, quindi, che si vede spesso Reijnders “sganciarsi” per andare ad inserirsi nella casella del trequartista classico, posizione nella quale si è già messo in mostra nelle prime due uscite stagionali. Sì, perché se i suoi polmoni sono stati sorprendenti (oltre 12 km percorsi in campo in entrambe le partite), non è stata da meno la lucidità con cui ha trattato il pallone. Tra passaggi riusciti (a Bologna il 100%, primo giocatore del Milan a riuscirci da quando si raccoglie questo dato) e la qualità delle scelte prese nell’ultimo terzo di campo, mai banali, il valore del tuttofare olandese si può già derubricare come “immenso”. Il Milan e i milanisti hanno sofferto questa estate, ma da adesso in poi c’è questo ragazzo di 25 anni, che viene dall’Olanda, che sogna in grande e che vuole vivere con il Milan le gioie che vivono quelli che alzano il livello, che vincono e che alzano trofei. 

Di Luca Vendrame