Milan, ecco chi è Jordi Escobar: talentuosa punta del Valencia che si ispira a Lewandowski

Milan, ecco chi è Jordi Escobar: talentuosa punta del Valencia che si ispira a LewandowskiMilanNews.it
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giovedì 7 maggio 2020, 17:20Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

Il Milan vuole puntare con forza su Jordi Escobar, giovanissimo attaccante del Valencia B. La voce arriva dalla Spagna: nella serata di ieri il noto giornale iberico AS ha parlato dell’interesse concreto dei rossoneri per la punta classe 2002. In realtà il club guidato dall’AD Ivan Gazidis aveva tentato l’assalto già a gennaio, poi non andato a buon fine. Dalla Spagna però sono sicuri, in estate verrà fatto un nuovo tentativo per arrivare ad Escobar. Ma andiamo con ordine:

CHI È – Jordi Escobar nasce il 10 febbraio 2002 a Sant Cebrià de Vallalta, piccolo comune della Catalogna. All’età di 13 anni, passa dall’Espanyol al Valencia, dove inizierà la sua trafila nel settore giovanile. Escobar si distingue per la facilità con cui va in gol, capacità che lo fa giocare praticamente da subito con ragazzi più grandi, avanzando di categoria in anticipo rispetto al programma, tanto che ha esordito in tornei UEFA under 17 all’età di 15 anni. Un talento così precoce è difficile da non notare, tant’è che nell’estate del 2018 l’allora tecnico del Valencia Marcelino parlava così della giovane punta: “Abbiamo grandi speranze per il suo futuro e per il presente”. Dalle parole ai fatti: Escobar aveva catalizzato l’attenzione di grandi club europei come Juventus, Real Madrid e Arsenal. Il Valencia ha risposto rinnovandogli il contratto fino al 2022, inserendo anche una clausola da ben 80 milioni di euro. In quel precampionato l'attaccante esordì in prima squadra in amichevole contro il Galatasaray e commentò così ai canali ufficiali del club il suo momento: “Mi dà grande speranza arrivare in un club come il Valencia e giocare in prima squadra, essere qui mi dà una grande motivazione”. Le cose però non vanno sempre secondo i piani: Los Murciélagos vivono vari momenti di incertezza a causa di attriti fra Marcelino e l’area dirigenziale. A settembre 2019 l’allenatore viene esonerato a sorpresa e Jordi Escobar non viene più aggregato in prima squadra. In quest’ultima stagione, col Valencia B, ha timbrato il cartellino 2 volte in 3 partite di UEFA Youth League.

COME GIOCA – In un’intervista concessa ad AS nel maggio del 2019 Escobar raccontava del suo idolo d’infanzia, Ronaldinho, e di quelli attuali: Rodrigo e Lewandowski. E con le dovute proporzioni lo spagnolo ricorda proprio il campione del Bayern: alto 186 cm, abbina un’ottima tecnica di base a doti atletiche sopra la media. Nonostante la stazza sa muoversi agilmente fra le maglie avversarie, arrivando nelle zone più pericolose del campo con grande tempismo. Sa dire la sua nelle sportellate con i difensori ed è provvisto di una buona velocità, che abbinata ad un piede destro piuttosto educato lo rendono un attaccante moderno: importante fisicamente e a suo agio con la palla fra i piedi. Non a caso è cresciuto nel settore giovanile del Barcellona, vera fucina di talenti.

IL FUTURO – Jordi Escobar non ha mai nascosto la sua riconoscenza per il Direttore Generale Mateu Alemany e l’allenatore Marcelino, che l’hanno convinto a rimanere a Valencia nell’estate del 2018 promettendogli un futuro in prima squadra, ma dall’esonero del tecnico spagnolo le cose sono cambiate, con Escobar che non è stato più “coccolato” dal nuovo allenatore Albert Celades. Nei giorni scorsi rispondendo ad un tifoso su Instagram ha giurato ancora una volta amore e fedeltà al Valencia, ma gli occhi di tanti grandi club europei sono tornati a posarsi su di lui. Se la situazione al Valencia non dovesse cambiare sarà fisiologico che Escobar inizi a guardarsi intorno per trovare una squadra che punti davvero su di lui e lo introduca definitivamente nel calcio dei grandi: il Milan potrebbe essere una di queste, soprattutto alla luce del progetto giovani tanto caldeggiato da Elliott e Gazidis.