Milan, garanzia Maignan: porta inviolata in quasi metà delle partite giocate in stagione

Milan, garanzia Maignan: porta inviolata in quasi metà delle partite giocate in stagioneMilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO
lunedì 11 aprile 2022, 14:00Primo Piano
di Antonio Tiziano Palmieri

Le difficoltà offensive che il Milan di Stefano Pioli sta riscontrando nelle ultime partite, si contrappongono all’ottima tenuta difensiva, che però non sempre può bastare per vincere le partite. Grandi meriti del fatto che i rossoneri prendono pochi gol, vanno a Mike Maignan. Arrivato al Milan verso la fine di maggio dell’anno scorso con il non semplice compito di rilevare la titolarità dei pali rossoneri dopo il mancato rinnovo di Gianluigi Donnarumma, l’ex portiere del Lille, ha dimostrato fin da subito una forte personalità in campo, ambientandosi immediatamente a Milanello sia con i compagni che con i tifosi. L’estremo difensore classe 1995 è diventato in poco tempo uno dei simboli dello spogliatoio del Diavolo. Leader carismatico in campo, garantisce allo stesso tempo prestazioni degne di note con una certa regolarità. Maignan è amato dal pubblico e gode della fiducia della società e del tecnico Pioli. Queste ultime condizioni sono necessarie per far sì che un estremo difensore, per il ruolo delicato che ricopre, renda al meglio. Maignan – fatto salvo per l’uscita sbagliata nel match contro la Salernitana che ha portato alla rete di Federico Bonazzoli – ha sempre giocato alla grande, rassicurando i compagni che a turno si sono alternati a giocare al centro della difesa. Per esempio, nel match di ieri contro il Torino, il francese ha tenuto a galla la sua squadra con una super parata al minuto 50 su una conclusione di Mergim Vojvoda.

I NUMERI STAGIONALI

Fino a questo momento, considerando tutte le competizioni, Maignan ha giocato 32 partite con il Milan, mantenendo la propria porta inviolata in ben 15 occasioni. Quasi la metà. Come riportato da Trasfermarkt, in 2910 minuti giocati con il numero 16 in campo, i rossoneri hanno subito 27 reti, vale a dire una ogni 108 minuti. Il merito ovviamente non è solo del portiere, ma va diviso con la difesa e con tutta la squadra che rende al meglio in fase difensiva. I numeri di Maignan sono positivi, e confermano che la scelta fatta la scorsa primavera di puntare su di lui per il futuro è stata azzeccata.