Milan, la difesa è certamente da sistemare. Il bel gioco non ha portato punti e Pioli di questo è rammaricato

Milan, la difesa è certamente da sistemare. Il bel gioco non ha portato punti e Pioli di questo è rammaricatoMilanNews.it
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lunedì 19 settembre 2022, 16:00Primo Piano
di Antonio Tiziano Palmieri

La sconfitta di ieri sera contro il Napoli lascia il popolo milanista con l’amaro in bocca. Il Milan di Stefano Pioli ha giocato molto meglio dell’avversario, ma è uscito da San Siro con zero punti dopo l’1-2 che il campo ha decretato. Il fatto di aver giocato bene ma non aver raccolto nulla, non è una giustificazione, e come ha detto lo stesso tecnico rossonero al termine del match, è una cosa che lo fa arrabbiare ancora di più, perché una partita giocata così non può essere persa. Di negativo c’è sicuramente il risultato, mentre di positivo resta il fatto che nonostante la mancanza di alternative in attacco (erano assenti Rafael Leao, Zlatan Ibrahimovic, Divock Origi e Ante Rebic), il Diavolo ha creato tante occasioni da gol e ha tirato molto verso la porta napoletana. Da analizzare per Pioli ci sarà la fase difensiva, non più un punto forte come lo è stato nel finale della scorsa stagione.

IL PUNTO SULLA DIFESA

Se nello scorso campionato il Milan aveva costruito la vittoria dello scudetto su una difesa che non concedeva nulla, ora il pacchetto arretrato milanista sta facendo più fatica. Concentrandoci solo sulla Serie A, sono 8 le reti subite dal Milan nelle prime 7 partite di campionato. Nel finale dello scorso torneo invece erano stati solo 2 i gol subiti negli ultimi 11 match giocati. Troppi errori individuali, non solo ieri ma da inizio stagione. Troppi blackout che non possono essere concessi con così tanta frequenza se si vuole rimanere al vertice del calcio italiano e aprire un ciclo vincente. Le amnesie di Sergino Dest e Fikayo Tomori contro il Napoli sono risultate fatali ai rossoneri. Niente allarmismo per carità, ma qualcosa che non va c’è. Pioli in ogni caso, oltre a Tomori può contare su Pierre Kalulu e Simon Kjaer, anche loro non brillantissimi da inizio anno. Ora la sosta per azzerare tutto e sbollire l’arrabbiatura per un big match giocato bene ma perso. Si ripartirà con l’Empoli, partita fondamentale prima della trasferta di Londra contro il Chelsea.