Milan, quando ad una contestazione è seguita una reazione

Milan, quando ad una contestazione è seguita una reazioneMilanNews.it
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giovedì 27 maggio 2010, 15:30Primo Piano
di Pietro Mazzara

Stagione 1997/98, il Milan chiuse quel campionato al decimo posto, fuori da tutto, prendendole da tutti e venendo umiliato in ogni angolo d’Italia con batoste storiche come il 4 a 1 a Torino, lo 0-3 nel derby ed il 5-0 a Roma contro i giallorossi. Durante l’ultima gara contro il Parma, la curva Sud, e tutto lo stadio di San Siro, diedero vita ad una contestazione contro squadra e società violentissima, manifestando il loro dissenso per la fine che stava facendo il Milan. Un po’ come accaduto contro la Juventus dove la stessa curva, ha espresso il pensiero della stragrande maggioranza dei tifosi rossoneri: l’assenza di Berlusconi e dei suoi investimenti ci sta portando a dover vedere l’altra Milano esultare ogni anno.

Il presidente è un uomo orgoglioso e c’è da credere che, nonostante tutto, ne stia soffrendo nel non vedere Ambrosini e compagni imporsi come avveniva fino a tre anni fa. Dopo la contestazione del maggio ’98, il Milan allestì una squadra equilibrata capace di arrivare al tricolore con l’ultimo allenatore non proveniente dall’universo Milan, Alberto Zaccheroni. I tifosi si augurano che il Milan torni a vincere e sperano che le continue contestazioni generino in Berlusconi quella sensazione di orgoglio che lo porti anche a superare gli eventuali conflitti interni alla sua famiglia per far tornare grande, il Milan.