Milan, troppi gol subiti: la difesa vacilla ma pesa l'assenza di Maignan

Milan, troppi gol subiti: la difesa vacilla ma pesa l'assenza di MaignanMilanNews.it
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 31 ottobre 2022, 20:00Primo Piano
di Filippo D'Angelo

Il Milan è caduto ancora una volta in campionato. I Campioni d’Italia, allo Stadio Olimpico Grande Torino, hanno lasciato dei punti pesantissimi in un fine settimana dove quasi tutte le big si sono mosse in avanti. Il margine di sei punti dalla vetta della classifica si sente, ma è decisamente recuperabile a ventiquattro turni dalla fine dei giochi. Forse non è propriamente corretto parlare di crisi, ma l’alternanza fra ottime prestazioni e scarse prove fa riflettere e non poco.

LA DIFESA VACILLA - Un campanello d’allarme riguarda anche la difesa, il punto di forza dei rossoneri nella stagione del diciannovesimo Scudetto. Dopo dodici giornate di Serie A le reti subite dal Milan ammontano già a tredici, un dato superiore a tutte le squadre di alta classifica ad eccezione dell’Inter (17). La formazione di Stefano Pioli contro il Torino ha subito per la terza volta consecutiva almeno una rete, incassando per la quarta occasione due come già accaduto contro Inter, Napoli e Udinese. Numeri a parte, ciò che colpisce di più è la facilità con cui il Milan viene trafitto anche in situazioni potenzialmente evitabili. La sola analisi delle marcature messe a referto dal Torino nella serata di ieri basta come prova: la difesa tentenna, il portiere ha più di una responsabilità ma non siamo di fronte a prodezze o gol da cineteca.

L'ASSENZA DI MAIGNAN - Un simile calo di rendimento impressiona e preoccupa, perché se estendiamo il dato anche alla Champions League in una simile situazioni le sconfitte aumentano e i punti persi per strada si accumulano. Per estrapolare un altro dato, il Milan in diciassette partite giocate fra campionato e Coppa ha mantenuto soltanto quattro volte la porta inviolata (Bologna, Sassuolo, Juventus e Dinamo Zagabria). A questa ricaduta ha contribuito certamente anche l’infortunio di Mike Maignan, un portiere che fornisce più di una garanzia fra i pali della porta rossonera. Le sue parate, il suo carisma ma anche quel modo di stare in campo e infondere sicurezza mancano più che mai a questo Milan. Mercoledì arriverà già l’ultima prova dei gironi di Champions, una sfida decisiva in cui i rossoneri dovranno ritrovare la propria identità limitando al massimo gli errori, soprattutto difensivi, e dimostrando di meritare un posto fra le grandi d’Europa.