Milan, una rosa da 24 che a giugno potrebbero diventare 18: il bilancio respira ma tante responsabilità sul mercato

Milan, una rosa da 24 che a giugno potrebbero diventare 18: il bilancio respira ma tante responsabilità sul mercatoMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 5 febbraio 2020, 20:30Primo Piano
di Matteo Calcagni

Non è arrivato il sostituto di Piatek, manca un centrocampista, ma è chiaro che il mercato (invernale) del Milan sia stato pensato, e ragionato, in vista di quello che avrà luogo nei prossimi mesi. Il club rossonero attualmente dispone di una rosa compattissima, come mai era accaduto in epoca recente: 24 giocatori, tre dei quali sono in prestito fino a giugno e tre in scadenza di contratto. Il numero realmente clamoroso potrebbe però manifestarsi in estate, quando il Milan "rischierà" di ritrovarsi potenzialmente a quota diciotto: ovvero undici titolari e sette riserve.

LA ROSA ATTUALE - Portieri: Begovic (in prestito fino a giugno), Donnarumma A, Donnarumma G.

Difensori: Calabria, Conti, Duarte, Gabbia, Theo Hernandez, Kjaer (in prestito fino a giugno), Laxalt, Musacchio, Romagnoli.

Centrocampisti: Bennacer, Biglia (in scadenza a giugno), Bonaventura (in scadenza a giugno), Calhanoglu, Kessie, Krunic, Paquetà.

Attaccanti: Castillejo, Ibrahimovic (in scadenza a giugno), Leao, Saelemaekers (in prestito fino a giugno), Rebic.

RIENTRI E SCADENZE - Pepe Reina è in prestito secco al Aston Villa e tornerà alla base a luglio, stesso discorso per Rodriguez (sebbene i buoni rapporti col PSV possano far presagire un futuro accordo per il riscatto). Diego Laxalt è già rientrato, quindi si valuterà in questi mesi se potrà essere un profilo da riconfermare, in caso contrario non mancheranno le possibilità. Il destino di Begovic chiaramente dipenderà da ciò che accadrà al reparto dei portieri: potrebbe anche restare se Reina non dovesse rientrare o fosse ceduto in un secondo momento. Se Kjaer mantenesse il rendimento attuale dovrebbe essere riscattato, ma la retroguardia potrebbe comunque vedere altri addii (Musacchio sarebbe ad un anno dalla scadenza del contratto e Duarte andrà valutato dopo il brutto infortunio). A centrocampo addio praticamente certo per Biglia, in scadenza di contratto; per quanto riguarda Bonaventura influiranno le richieste economiche, ma ad oggi sembra più facile una non conferma. Alexis Saelemaekers, salvo disastri inattesi, dovrebbe essere riscattato, ma ad oggi non si può avere la certezza assoluta. Chiosa su Zlatan Ibrahimovic il cui futuro dipenderà da tantissimi fattori, invalutabili a inizio febbraio.

MERCATO PIU' LIBERO - Boban e Maldini sono riusciti a sfoltire la rosa come mai nessuno era riuscito al Milan in tanti anni. Il monte ingaggi, di conseguenza, è stato ridotto in maniera sostanziale, il che dovrebbe permettere una libertà superiore per il mercato estivo, quando cesseranno altri contratti pesanti come quello di Biglia. Un sospiro di sollievo dal punto di vista economico, meno sicurezze invece sul piano tecnico, dove la dirigenza dovrà lavorare duramente per acquistare parecchi giocatori, cercando di evitare eventuali errori. Fondamentale sarà comprare giocatori consoni al modulo di gioco e utili alla causa: un modus operandi che è stato spesso dimenticato in casa rossonera.