Non solo un attaccante, Montella ha scoperto in Borini il suo jolly

Non solo un attaccante, Montella ha scoperto in Borini il suo jolly
domenica 8 ottobre 2017, 21:00Primo Piano
di Fabio Anelli

La fredda accoglienza riservata dal popolo rossonero a Fabio Borini è stata, in parte, determinata dai grandi nomi che, a inizio estate, si sprecavano per rinforzare il reparto offensivo rossonero e dai profili che già erano stati acquistati nelle prime settimane di calciomercato. L’ex Roma e Sunderland, infatti, è stato il quinto volto nuovo dell’estate rossonera, arrivato a Milanello dopo Musacchio, Kessie, Rodriguez e A. Silva. Approdato, quindi, al Milan in sordina, Fabio Borini è riuscito a conquistare i tifosi con le proprie prestazioni in cui, fin dalle prime prove estive, non si è mai risparmiato. Lo stesso attaccante non ha mai fatto mistero della propria dedizione al lavoro, in campo con in allenamento, che gli ha permesso di conquistarsi un inaspettato poso di rilievo nella rosa di Montella.

VERSATITLITA’ – Oltre allo spirito di sacrificio, la chiave per interpretare l’importanza di Borini all’interno di questo Milan è la sua versatilità. Il classe 1991, infatti, può essere considerato un vero e proprio jolly, in grado di ricoprire numerose posizioni in campo, in caso di necessità. Arrivato quando il 3-5-2, ancora, non era nei pensieri di Montella, Borini era stato presentato come un giocatore che poteva adattarsi sia come centrale nel tridente di un 4-3-3 che come esterno offensivo. Tuttavia, con il passare dei giorni di calciomercato, gli acquisti di Calhanoglu e Kalinic, l’esplosione di Cutrone, il valore di Borini era quasi passato in secondo piano.

RISORSA – Vincenzo Montella, tuttavia, in estate non si è mai privato di Borini, schierandolo da esterno nel tridente offensivo sia nelle qualificazioni di Europa League che nelle prime gare di campionato, fino al passaggio al 3-5-2. Nel nuovo modulo, infatti, il tecnico campano ha incontrato non poche difficoltà nell’inserire Borini nello schieramento titolare, lasciandolo in panchina nelle gare contro Udinese e Spal e concedendogli soltanto otto minuti di gara contro la Sampdoria. Ancora una volta, però, Borini ha saputo reinventarsi, calandosi alla perfezione nel ruolo di esterno anche di un centrocampo a cinque, dimostrando di essere in grado di non far rimpiangere l’assenza di Conti. Se lo schierare Borini esterno contro il Rjieka poteva essere derubricato come un esperimento dettato dal livello dell’avversario, il riproporlo nello stesso ruolo contro la Roma è stata una vera e propria conferma, impreziosita dalla positiva prestazione di Borini che, contro i giallorossi è stato uno dei migliori in campo.

JOLLY – Vincenzo Montello ha finalmente trovato jolly nel suo mazzo ed è pronto, secondo quanto rivelato da Sky Sport, a estrarlo nuovamente contro l’Inter. Nel derby, infatti, Borini potrebbe prendere ancora una volta il posto di Abate nel ruolo di esterno di destra nel 3-5-2, pronto a dimostrare la sua capacità di adattamento e la sua grande voglia di conquistare il Milan.