Nuova maglia, vecchio Ibra: svogliato, fischiato, e ammonito...

Nuova maglia, vecchio Ibra: svogliato, fischiato, e ammonito...MilanNews.it
© foto di Alberto Fornasari
sabato 8 ottobre 2011, 17:00Primo Piano
di Francesco Somma

Cambia la cornice, cambia la maglia, cambia perfino il risultato della squadra in cui gioca (che ha battuto la Finlandia per 2-1), ma non cambia Zlatan Ibrahimovic. Quello visto contro la Juventus: svogliato, impalpabile, braccato e fischiato, è esattamente quello che i tifosi della Svezia hanno “sopportato” nella sfida contro i cugini finlandesi. C’è chi dice che l’ennesima prestazione negativa del centravanti di Malmoe (avessi detto Dakar…) sia riconducibile alla pioggia che si è abbattuta copiosa sui di lui e su tutti i 22 in campo, ma è evidente che non può bastare.
Zlatan è apparso nuovamente nervoso: ha litigato con il compagno di squadra Elmander tra primo e secondo tempo, ha rimediato un’ammonizione che gli farà saltare il prossimo impegno dei “vichinghi” contro l’Olanda e, dulcis in fundo, ha rifilato un calcione di frustrazione al portiere avversario, facendo imbestialire gran parte dello stadio, che ha impiegato poco a riempirlo di fischi.


Come si può leggere l’episodio? Le opzioni sono due: lo si può considerare come la conferma di un nervosismo generale e destinato giocoforza a finire, oppure come la riprova di un’inquietudine le cui ragioni possono essere altrettante. Saremmo stati più che lieti di ritrovarci stamattina a commentare una prestazione lucente, magari contornata da qualche bel gol: una serata alla Ibra, insomma. Invece no: siamo a qui a fare i conti con la grana peggiore che potesse capitare ad un Milan che nel giro di poche settimane ha smarrito la via del gol e, probabilmente, l’appeal di cui godeva agli occhi del suo fuoriclasse più lucente.