Olivier Giroud: i gol non si contano, si pesano. E continua a trascinare il Milan

Olivier Giroud: i gol non si contano, si pesano. E continua a trascinare il MilanMilanNews.it
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venerdì 10 novembre 2023, 18:00Primo Piano
di Redazione MilanNews

Una prestazione encomiabile, da grande centravanti qual è sempre stato ed è ancora. Olivier Giroud è una presenza affidabile, non è più nel fiore degli anni e non potrà garantire lo stesso tipo di apporto tutte le partite (a 37 anni sarebbe un po’ troppo pretenderlo) ma quando c’è da fare il salto di qualità, lui è uno di quelli su cui poter contare sempre. Da quando è arrivato a Milanello, il centravanti francese ha messo insieme 99 presenze e 38 gol, conditi da 14 assist, per un totale di un contributo a 52 gol in 99 presenze. In sostanza, 1 gol ogni 2 partite porta la firma di Olivier Giroud: tutto sommato, mica male per un 37enne. Ma trascendendo i numeri e andando un po’ più verso la sostanza, non si può non riconoscere in Giroud una predisposizione ai gol pesanti, quelli che arrivano quando contano di più; quelli in grado di far svoltare una stagione, di dare un senso a un’intera annata.

OLIVIERO ESEMPIO VERO

Era già successo, più e più volte. La partita delle partite, senza grandi dubbi, è il derby deciso dalla sua rimonta, dove si è “girato” in un modo che ha fatto scuola e che è diventato iconico. Una rimonta nella stracittadina che ha dato il la al Milan per la rimonta in campionato, che ha visto il Milan culminare proprio con la vittoria dello scudetto in un finale di stagione che avrebbe reso il centravanti francese un beniamino eternamente, pur senza fare nient’altro. E invece Giroud non si è fermato lì e suona la carica. L’ultimo gol di Olivier Giroud in Champions League era quello contro il Napoli, una firma nell’1-1 del Maradona che ha spinto i rossoneri verso la semifinale: tanto per cambiare, un altro gol decisivo. Non è più un giovanotto, ma il vizio d’essere decisivo non lo perde. Sportellate, pressioni, sponde e tanta predisposizione al sacrificio: dopo aver vinto tutto, Olivier Giroud continua ad essere uno degli esempi più virtuosi per i giovani giocatori che si apprestano a diventare professionisti.

UN UOMO PRIMA DI TUTTO

Ai microfoni di Sky Sport, il bomber francese ha commentato la partita, dicendo che volessero reagire dopo le ultime partite e contro il PSG “è stata la serata perfetta. Abbiamo fatto tutto quello che ci aveva chiesto di fare il mister, non abbiamo commesso certi errori”. Una frase che forse per tanti è passata in sordina, ma che testimonia come questo leader dello spogliatoio creda nell’allenatore e lo segua e come lui, il resto della squadra, cosa che fa sempre bene sottolineare quando si è reduci da un periodo non propriamente positivo. Ma se dal punto di vista professionale a Giroud non si è mai potuto contestare niente nell’arco della sua carriera, è dal punto di vista umano che fa ancor più breccia nei cuori dei tifosi che già lo amano. Infatti, sempre a Sky Sport, ha concluso confessando di emozionarsi ancora: “Quando faccio gol decisivi come quello di oggi sono orgoglioso. Anche a 37 anni vivo emozioni pazzesche”. Se solo sapesse quanto emozioni lui noi, ancora e sempre.

Di Luca Vendrame