Origi nel futuro dell'attacco del Milan. Il presente è nebuloso: non basta il solo Giroud

Origi nel futuro dell'attacco del Milan. Il presente è nebuloso: non basta il solo GiroudMilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 12 aprile 2022, 14:00Primo Piano
di Antonio Tiziano Palmieri

Dal 23 gennaio, ossia da quando Zlatan Ibrahimovic si è fatto male nel match contro la Juventus, i rossoneri davanti hanno la coperta corta. Tutto – o quasi – il peso dell’attacco del Milan, da quel momento, è ricaduto sulle spalle di Olivier Giroud. Il francese, un solo gol nelle ultime 8 partite di campionato, ha giocato titolare tutte le ultime 11 partite, fra Serie A e Coppa Italia. L’ex Chelsea sta bene e sta trovando una certa continuità. Sull’altra faccia della moneta però c’è il fatto che è un classe 1986, e a quasi 36 anni, non può giocarle tutte. Con Ante Rebic fuori fase da inizio stagione a causa dei troppi problemi fisici – e chissà altro – e con Marko Lazetic (appena 18enne) che non ha ancora debuttato con la prima squadra, Stefano Pioli spera di riavere Ibrahimovic in una condizione accettabile per il rush finale, dopo gli scampoli di partita giocati contro Napoli, Empoli, Cagliari e Bologna.

CONTRO IL GENOA ANCORA GIROUD TITOLARE. NEL FUTURO C’È ORIGI

Pioli non ha mai cercato scuse né sugli infortuni e né sull’immobilismo societario per quel che ha riguardato il mercato invernale, va avanti lo stesso per la sua strada allenando chi ha a disposizione e continuando a fare di necessità virtù. I meriti della crescita della squadra in queste ultime due stagioni sono in gran parte i suoi, e venerdì contro il Genoa si affiderà ancora a Giroud titolare in attacco. L’obiettivo è quello di conquistare i 3 punti per rimanere in corsa a vincere il titolo. Il presente è nebuloso dato che il solo numero 9 rossonero fa fatica a fare reparto da solo. Rafael Leao, un po’ in ombra nelle ultime uscite, dovrà tornare a dargli una mano come ha fatto a inizio 2022. Nel futuro del Milan invece sembra esserci sempre di più Divock Origi. La trattativa con l’entourage del giocatore è in fase avanzata e l’accordo di massima c’è. Il classe 1995 – salvo ripensamenti improvvisi – dovrebbe essere il primo rinforzo del Diavolo in vista della prossima stagione.