Piatek o Leao, questo è il dilemma: in attesa di Ibra si ripropone il ballottaggio

Piatek o Leao, questo è il dilemma: in attesa di Ibra si ripropone il ballottaggioMilanNews.it
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venerdì 29 novembre 2019, 21:00Primo Piano
di Thomas Rolfi

Piatek o Leao, questo è il dilemma. Non sarà facile per Pioli sciogliere il dubbio amletico su chi far giocare domenica pomeriggio al Tardini di Parma contro i padroni di casa. Piatek sta attraversando dall'inizio del campionato un periodo nero, nerissimo: se dal punto di vista fisico il bomber polacco ha mostrato dei miglioramenti nelle ultime gare, ciò che impressiona è la scarsa dimestichezza nell'area di rigore, zona che la stagione scorsa sembrava essere il proprio habitat naturale e che ora non lo è più. Leao, l'unica vera alternativa all'ex Genoa nel ruolo di punta centrale, dopo aver lasciato intravedere qualche guizzo da potenziale campione, sembra essersi perso in un bicchiere d'acqua nelle ultime apparizioni, scendendo in campo con un atteggiamento non sempre consono.

IL DUBBIO DI PIOLI - Al termine di Milan-Napoli, ad una domanda specifica, Pioli ha glissato su quale possa essere il modo migliore per recuperare Piatek, se continuando a dargli fiducia o se tenendolo fuori per una partita a favore di Leao, rifugiandosi dietro ad un: "Sono valutazioni e scelte che dovrò fare durante la settimana". Nel corso degli allenamenti, per il momento, ad oggi il dubbio sembra permanere nella testa del tecnico rossonero. Leao, pur avendo sbagliato completamente dal punto di vista mentale l'ingresso con la Lazio, potrebbe rappresentare un'arma importante in contropiede visto che il Milan giocherà in trasferta contro Parma e Bologna le prossime due partite. Al tempo stesso panchinare Piatek sarebbe un grosso rischio: potrebbe fornire uno stimolo in più all'attaccante polacco o affossarlo mentalmente in modo definitivo.

L'OMBRA MINACCIOSA  - Qualunque sia la scelta che effettuerà Pioli, però, entrambi i giocatori sono chiamati ad una reazione e in tempi molto rapidi. L'ombra di un nuovo arrivo in attacco, infatti, incombe su di loro già nel mercato di gennaio. Che sia quella imponente di Zlatan Ibrahimovic o meno non ci è ancora dato sapere, in attesa di una risposta da parte di Ibra, ma giorno dopo giorno crescono le possibilità che si consumi il ritorno dello svedese a Milano. Con l'infortunio di Duarte, che terrà fuori il centrale brasiliano 3-4 mesi, anche l'eventualità di un passaggio alla difesa a tre per sfruttare la potenza offensiva di due punte si è di molto complicato. In caso di arrivo del gigante di Malmö, quindi, gli spazi si potrebbero restringere ulteriormente per Leao e per Piatek. Ecco perchè serve una scossa, da subito, a cominciare da domenica.