Pierre Kalulu, l'idea a costo zero per la zona centrale della difesa rossonera

Pierre Kalulu, l'idea a costo zero per la zona centrale della difesa rossoneraMilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO
venerdì 31 dicembre 2021, 14:30Primo Piano
di Filippo D'Angelo

La Coppa d’Africa toglierà ben tre giocatori al Milan, che in una fase della stagione ricca di impegni tra Serie A e Coppa Italia dovrà fare a meno di Kessie, Bennacer e Ballo-Touré. La società rossonera, oltre che con l’assenza dei tre giocatori africani, dovrà fare anche i conti con i diversi infortuni non ancora recuperati a Milanello. Quello più grave ha colpito Simon Kjaer, la cui indisponibilità fino al termine dell’annata sportiva ha convinto la società ad intervenire sul mercato.

IMPEGNO E PAZIENZA - La priorità per gennaio sarà il reparto arretrato, dove il Milan vorrà fare almeno un difensore per sopperire alla mancanza del danese. Di centrali naturali in rosa oltre ai titolari Tomori e Romagnoli c’è solo Gabbia, che suo malgrado ha trovato pochi minuti e tante difficoltà fino a questo momento. L’altra opzione è Pierre Kalulu, ufficialmente terzino destro ma all’occorrenza impiegabile anche in altre zone di campo. Il giovane francese ha raccolto un discreto minutaggio fino ad ora, giocando sette partite come titolare, subentrando in nove occasioni fra Serie A e Champions League e firmando anche due assist. Il suo rendimento, nel complesso, è stato sufficiente ma lo stesso non si può dire dal punto di vista dell’impegno. Un aspetto, questo, in cui il classe 2000 è spiccato notevolmente fino dal primo allenamento svolto con il Milan.

UN POTENZIALE CENTRALE - Pioli sa di aver a che fare con un giovane di talento e di prospettiva, adattabile non solo come terzino sinistro ma provato più volte anche come difensore centrale. La carta per i più potrebbe sembrare rischiosa, anche se il numero venti rossonero sta gradualmente limitando i propri errori adattandosi alle necessità del caso. Kalulu grazie all’aiuto di compagni di reparto esperti e al lavoro svolto sotto la supervisione di Pioli è migliorato, tatticamente e difensivamente parlando. Pierre adesso è un giocatore più maturo, diverso rispetto a quello arrivato a Milano nell’estate 2020. Il colpo in entrata arriverà comunque, ma trovarne un altro in casa e a costo zero fa sempre comodo.