Pioli si gode la gioventù del suo Milan: i progressi di Diaz, Leao e Tonali

Pioli si gode la gioventù del suo Milan: i progressi di Diaz, Leao e TonaliMilanNews.it
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giovedì 23 settembre 2021, 20:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

Il Milan ieri sera ha battuto 2-0 il Venezia dopo una gara rognosa e anche complicata, sbloccata con tanta pazienza e giocate di qualità, il tutto dopo una settimana che tra Lazio, Liverpool e Juventus ha portato via tantissime energie fisiche e mentali alla squadra. Nel match contro i Lagunari Mister Pioli, anche a causa dei tanti infortunati e indisponibili (Ibrahimovic, Giroud, Calabria, Kjaer, Krunic, Bakayoko, Messias e Plizzari) è dovuto ricorrere ad un turnover abbastanza sostanzioso che ha portato ad una linea difensiva inedita. Il tecnico rossonero però non ha rinunciato a tre giocatori che in questo avvio di stagione hanno messo in mostra miglioramenti notevoli e tangibili: parliamo di Rafa Leao, Sandro Tonali e Brahim Diaz.

NUMERO DIÆZ - Partiamo proprio dallo spagnolo, che dopo un primo anno in Italia da comprimario è tornato a vestire con gioia la maglia del Milan, venendo premiato con la maglia numero 10. È un giocatore sicuramente diverso da Calhanoglu, come sottolineato senza nessun intento polemico ieri sera da Mister Pioli, ma il suo impatto è già considerevole: tra Champions e Serie A siamo a 6 presenze, 3 gol e 1 assist. Numeri niente male per il folletto di Malaga che è sempre più centrale nel gioco rossonero: la responsabilità di una maglia così pesante non lo spaventa ma lo motiva ancora di più. Diaz è il perno offensivo della squadra, tocca tanti palloni, dialoga con i compagni, non ha paura di tentare la giocata, dribbla, si inserisce e dice la sua anche in fase di ripiegamento. Pioli è molto soddisfatto: "È un ragazzo che ha sempre creduto nelle sue qualità e che ha avuto bisogno di ambientamento in un campionato diverso. È un ragazzo di qualità. L’anno scorso giocavamo con un trequartista-centrocampista, lui è un trequartista di qualità puro. E tornato con grande piacere di lavorare al Milan con i suoi compagni, sono contento che si stia togliendo delle soddisfazioni”.

IL VERO SANDRO - Una prima stagione al Milan con delle difficoltà, non insufficiente ma al di sotto delle aspettative. Lo ha ammesso lui stesso senza peli sulla lingua, ma promettendo anche che quest'anno avremmo visto il vero Tonali. Per ora sta mantenendo la parola: Kessie, Bennacer, Tonali, tra i tre attualmente è Sandro quello che è più sicuro di una maglia da titolare, titolarità che si è preso a suon di prestazioni concrete, di qualità e di intensità. Pioli credeva e crede molto nel centrocampista lodigiano: "Ora finalmente sta mettendo in mostra i suoi mezzi fantastici, è un centrocampista completo. Deve sapere che questo è un punto di partenza e non di arrivo, ci saranno ancora tante piccole tappe da superare”.

BRAVO RAFA - Ieri sera, nel pre partita di Sky Sport, Beppe Bergomi ha rivelato di aver parlato con Maldini di Rafael Leao. Il Direttore Tecnico rossonero ha confidato all'ex difensore che durante l'estate il Milan ha ricevuto richieste da tutta Europa per il suo giovane attaccante esterno, ma la decisione di società ed area tecnica è stata quella di puntare forte sul portoghese. E Rafa sembra aver percepito questa fiducia: le sue giocate e la sua abilità nel creare la superiorità numerica stanno venendo fuori sempre con più insistenza: ora l'ex Lille riesce ad essere più continuo nell'arco dei 90 minuti. A cercare il pelo nell'uovo manca ancora qualcosa in concretezza e per quanto riguarda le decisioni nell'ultimo quarto di campo, ma la strada intrapresa dal numero 17 è sicuramente quella giusta. Mister Pioli è consapevole della forza del classe '99: "Leao è un giocatore che ci può far vincere qualsiasi partita, ci aspettiamo tanto da lui. Può saltare chiunque, è un grande vantaggio per la nostra fase offensiva”. Come si sente (o meglio, sentiva) spesso sul campo di San Siro: dai Rafa, bravo Rafa.